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Il prossimo 14 settembre papa Leone XIV compirà 70 anni. Una data importante per la Chiesa e per tutti i fedeli che in questi mesi hanno imparato ad amare il suo stile sobrio, diretto e vicino alla gente. Per celebrare il suo compleanno, il Gruppo Editoriale San Paolo lancia un’iniziativa speciale di affetto e solidarietà: tutta la comunità dei lettori ha la possibilità di fare gli auguri al Santo Padre, un’occasione unica per fargli sentire il proprio calore. Inviateci i vostri auguri e i vostri pensieri di affetto collegandovi al sito www.sanpaolodigital.it/auguri. I messaggi possono essere inviati anche via WhatsApp al numero 3665624012. Tutti i messaggi che riceveremo entro il prossimo 3 settembre saranno consegnati a papa Leone XIV in occasione del suo prossimo compleanno.
Non solo. Come ulteriore gesto concreto di vicinanza al Pontefice, il Gruppo sosterrà il Dispensario pediatrico Santa Marta in Vaticano, che da 103 anni si prende cura di tante famiglie e bambini in difficoltà dove siamo andati per vedere quello che si fa ogni giorno. I lettori che lo desiderano possono partecipare.
Su una delle pareti campeggia questa frase di Sant’Agostino: «Dove maggiore è l’amore, minore è il peso della fatica», per ricordare che quell’ex falegnameria – che oggi ospita la struttura medica – è diventata casa per migliaia di mamme, papà (quando ci sono) e bambini che non avrebbero avuto, altrimenti, accesso alle cure. E che fornisce, insieme con le visite mediche, i farmaci e le terapie, anche ascolto, sostegno, affetto e amore senza fine. Suor Anna Luisa Rizzello apre la porta della struttura, appena dentro le mura vaticane.
Un via vai di carrozzine che vengono lasciate nel piccolo cortile prima dell’ingresso. Era il 1921 quando Dula Draeck, una ricca signora newyorchese azionista della ditta di latte in polvere Drycko, aveva proposto a Benedetto XV di creare un servizio di distribuzione del latte per i bambini poveri di Roma. L’anno seguente, nel 1922, con il plauso del Papa, il progetto aveva preso corpo ed era stato affidato alle Figlie della carità di San Vincenzo de’ Paoli, le suore che operano nella Domus Sanctae Marthae.
L’opera, divenuta Fondazione nel 2008 per volontà di Benedetto XVI (attualmente presieduta dall’elemosiniere della Santa Sede, monsignor Konrad Krajewski), è sempre stata nel cuore di ogni Pontefice.
Francesco l’aveva voluta visitare già pochi mesi dopo la sua elezione, nel 2013, e, lo scorso Natale, «quando, per motivi di salute, non gli era stato possibile venire qui», ricorda con emozione suor Rizzello, «eravamo andati noi, con i medici volontari, le mamme, i bambini, le famiglie, a salutarlo nel collegio di Santa Marta. Lui aveva voluto stringere la mano a tutti e benedire, uno per uno, i neonati. A rileggere ora quel gesto è stato proprio il suo addio».
Ma non è tempo di rimpianti. Il lavoro va avanti.
Alla porta bussano in tanti, oltre tremila nei primi sei mesi dell’anno. «Arrivano da noi soprattutto con il passaparola, o inviate dai parroci o dal Centro di aiuto alla vita». Qui infatti ci si prende cura del bambino prima ancora che nasca.
«Ci sono state tante situazioni di mamme che avevano deciso di interrompere la gravidanza. Quando sono arrivate da noi, però, sentendosi supportate sia da un punto di vista economico, che con le visite ginecologiche, psicologiche e di sostegno a tutto tondo hanno cambiato idea e oggi sono felici con i loro pargoli».
Nel dispensario si alternano una settantina di volontari e volontarie, medici del Bambino Gesù, del Policlinico Gemelli, «ma anche pediatri di base che, finito l’orario del proprio studio vengono qui a dare una mano», sottolinea la suora. In tre anni, «sono arrivata il 22 maggio del 2022 quando si celebravano i cento anni dalla nascita ufficiale», ricorda, ha visto ampliarsi ancora di più i servizi.
«Dalla psicomotricità al neurologo, al dermatologo seguiamo il bambino da tutti i punti di vista». Prima prenotano l’appuntamento al numero 06/69.88.49.06 oppure via Whats- App al 320.6854918 e poi vengono ascoltate e seguite. «Cerchiamo anche di integrare il nucleo familiare nel territorio, di indirizzarlo, quando hanno la tessera sanitaria, ai pediatri di base. In questo periodo arrivano soprattutto dal Perù e dall’India, ma, sottolinea la suora, «le provenienze sono da 87 Paesi diversi del mondo. Con il latte e le visite arrivano anche i vestiti, qualche gioco e, per la famiglia che ha bisogno, qualche genere alimentare.
«Proprio oggi», sorride la suora, «ci hanno regalato due quintali di olio. È incredibile come accada, ma ogni volta che ci serve qualcosa qualche benefattore si fa avanti. La Provvidenza ci fa camminare. Non ci è mai mancata».
Come inviare gli auguri al Papa e sostenere il Dispensario Santa Marta
Come detto, i lettori che vogliono fare un dono a papa Leone XIV sostenendo il centro pediatrico possono fare un’offerta direttamente a: Fondazione Dispensario pediatrico Santa Marta - Città del Vaticano
IBAN: VA02001000000022116001 - Causale: AUGURI PAPA LEONE XIV



