Nessuna fuoriserie blindata. Al loro posto due pullman, uno più grande, l’altro più piccolo. Domenica 9 marzo, il Papa s’è recato agli esercizi spirituali di Quaresima insieme agli altri vescovi e cardinali della Curia romana. Per la prima volta riflessioni, silenzio e preghiera in preparazione alla Pasqua non hanno avuto come scenario il Vaticano. Jorge Mario Bergoglio, infatti, ha scelto la Casa Divin Maestro, ad Ariccia, sui Colli Albani, una residenza della Società San Paolo (i Paolini, editori di libri e riviste come Famiglia Cristiana, Credere, Jesus,Benessere e il Giornalino; nelle foto: alcuni momenti del periodo di ritiro) .
La struttura, affacciata sul Lago di Albano e circondata da boschi, conta 124 stanze sobriamente arredate, cinque cappelle e uno spazio esterno con le stazioni della Via Crucis e i misteri del rosario.Un dettaglio, sigillo del nuovo stile: ognuno degli oltre 80 partecipanti agli esercizi spirituali si paga la camera. Le meditazioni sono state curate da un parroco romano,monsignor Angelo De Donatis. Tema: la purificazione del cuore.
All’Angelus del 9 marzo, prima di partire per Ariccia, papa Francesco aveva definito la Quaresima «un’occasione propizia per tutti noi per compiere un cammino di conversione». Precisando: «Dobbiamo disfarci degli idoli, delle cose vane, e costruire la nostra vita sull’essenziale».