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Nel darne notizia, lo stesso Servizio nazionale di pastorale giovanile ha ammesso che l'idea è frutto di un pizzico di «follia unito a un po' di coraggio sapiente e alla passione che ci guida da sempre: vogliamo bene ai nostri ragazzi». il 18 aprile. Lunedì dell'Angelo, gli adolescenti italiani arriveranno a Roma da tutte le parti del Paese per condividere un momento di ascolto e di preghiera insieme con papa Francesco. Il 31 gennaio, non a caso memoria liturgica di don Giovanni Bosco, il santo dei giovani, sono state diramate ulteriori notizie sull'evento e sul come parteciaparvi. Dalla Cei arrivano le prime indicazioni relative all’appuntamento. L’incontro avrà il suo momento clou nel dialogo tra gli adolescenti e il Santo Padre, seguito da una Veglia di preghiera con l’ascolto e la meditazione del capitolo 21 del Vangelo di Giovanni.
“Dopo questi mesi di vita incerta, sarà il primo ritorno di un incontro del Papa in Piazza San Pietro e mi sembra particolarmente bello che questo possa avvenire con i ragazzi di quella fascia d’età che molto hanno patito. Abbiamo bisogno di segni di speranza”, afferma il cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della CEI.
Con questa iniziativa, «desideriamo incoraggiare e dare segni di speranza a chi si spende per la crescita dei ragazzi e a chi guarda alla comunità cristiana come custode di un futuro di vita che nasce dalla fede in Gesù risorto”, aggiunge don Michele Falabretti, responsabile del Servizio Nazionale per la pastorale giovanile, ricordando che “in questa logica, la scorsa estate, è stato lanciato e consegnato il sussidio ‘Seme divento»”.


Il pellegrinaggio degli adolescenti non sarà un semplice raduno, ma un’esperienza di comunione fraterna, come spiega iconicamente il logo: l’ICHTUS, un pesce formato da tanti cerchi azzurri disposti intorno alla croce-occhio. Con la sua forma vitale, nuota nel mare della storia degli uomini, solcando le onde con fiducia. Il colore arancione della croce rimanda al sole del giorno di Pasqua, mentre i cerchi azzurri evocano tante piccole gocce d’acqua, memoria del Battesimo, fonte di unità. Il titolo #seguimi, con il segno grafico # che simboleggia la ricerca, richiama la sequela, cioè una ricerca del senso della propria esistenza che si rinnova nella comunione dei fratelli e delle sorelle con il Padre, nell’Amore del Figlio.
Per partecipare all’iniziativa, il responsabile del gruppo dovrà iscrivere il suo gruppo attraverso un appoosito link. L'ingresso a piazza San Pietro è chiaramente gratuito, ma è necessario essere muniti di biglietti che vanno richiesti attraverso l'iscrizione.che, quando verrà fatta, renderò possibile anche l'ordinazione del pellegrino (con un contributo
di 5 euro). Il kit verrà spedito all’indirizzo segnalato e comprenderà badge, porta badge, libretto per la celebrazione, croce da appendere al collo, foulard colorato



