Con 12 milioni di spettatori in Francia, è il film dell’anno. Non sposate le mie figlie! (titolo originale Che cosa abbiamo fatto al buon Dio?) è la classica commedia corale che da sempre il cinema francese riesce a fare.

Non saremo ai livelli di Quasi amici, Giù al Nord o La cena dei cretini, però con il film di Philippe de Chauveron si ride. Per di più su un tema, il razzismo latente perfino nelle famiglie più liberal, che la cronaca dipinge a tinte fosche.

Papà e mamma Verneuil finalmente portano all’altare le amate figlie. Le prime tre però si sposano con un avvocato di origini marocchine e fede musulmana, con un ebreo privo di senso degli affari e con un banchiere franco-cinese. Tre matrimoni “misti” sono troppi per il signor Verneuil, cattolico e benestante con simpatie gaulliste.

Le sue ultime speranze sono riposte su Laure, la figlia minore, che un giorno annuncia radiosa che sposerà Charles! Finalmente, un francese. Peccato che venga dalla Costa d’Avorio...