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Il futuro della narrazione cattolica passa da Seattle, parla in più lingue e si accende su ogni schermo. Si chiama CREDO, ed è la nuova piattaforma globale per contenuti audiovisivi ispirati alla fede, ideata e fondata da Tim Moriarty, regista, attore e produttore statunitense con una lunga esperienza nel settore televisivo e cinematografico. Lanciata il 28 maggio 2025 in tutto il mondo, CREDO si propone di unire eccellenza artistica, solidità teologica e innovazione digitale, restituendo voce e centralità alla cultura cattolica all’interno dell’intrattenimento contemporaneo.
«I cattolici non dovrebbero accontentarsi di nulla di meno che l’eccellenza artistica», afferma Moriarty, che nel 2017 aveva già fondato Castletown Media, una casa di produzione specializzata in contenuti religiosi. La sua visione è ora diventata una realtà compiuta: CREDO è uno studio integrato che sviluppa progetti, li testa con dati reali, raccoglie fondi attraverso crowdfunding e investimenti tradizionali, li distribuisce nelle sale cinematografiche e infine li rende disponibili online su CREDO. Un processo completo, curato in ogni fase, che punta a valorizzare il talento creativo e a offrire agli spettatori contenuti di qualità, senza compromessi.
La piattaforma non prevede abbonamenti mensili né costi fissi: il pubblico può accedere all’intero catalogo con una formula on-demand “à la carte”, pagando solo per noleggiare o acquistare il singolo titolo scelto. È un modello pensato per essere equo con gli autori e trasparente con gli utenti. «Con CREDO, rigorosa curatela e tecnologia di streaming d’avanguardia si incontrano: così le famiglie possono premere ‘play’ con la certezza di vedere film bellissimi e spiritualmente solidi».
Il film di lancio è stato scelto con grande cura. Si tratta di Carlo Acutis: Roadmap to Reality, un documentario prodotto da Castletown Media e Wahl St. Productions, distribuito in oltre mille cinema statunitensi e diventato il documentario religioso più visto dell’anno. «La storia di Carlo – spiega Moriarty – incarna perfettamente ciò che CREDO vuole comunicare: verità, bellezza, carità, vissute nel presente attraverso i linguaggi di oggi». Il film è ora disponibile in streaming in tutto il mondo, con sottotitoli in italiano, spagnolo, francese e portoghese.
Il successo iniziale non è un punto d’arrivo ma una partenza. Nei mesi successivi al lancio, CREDO arricchirà il proprio catalogo con una selezione accurata di film, documentari, serie e podcast, scelti attraverso un processo editoriale che valuta quattro aspetti fondamentali: teologia, forza narrativa, interesse del pubblico e qualità produttiva. Solo i progetti che eccellono in tutte le categorie vengono approvati per la produzione. Tra le prossime uscite annunciate, spicca Leo XIV: A Pontiff’s Path, una serie biografica in tre episodi dedicata al nuovo Papa: un ritratto che intreccia interviste, immagini e ricostruzioni per raccontare il percorso vocazionale che, da Chicago e dal lavoro missionario in Perù, ha portato un frate agostiniano al soglio pontificio.
L’idea di una piattaforma come CREDO nasce anche dalla traiettoria personale di Moriarty. Cresciuto a Seattle in una famiglia irlandese profondamente cattolica, entra nei Gesuiti e studia filosofia presso il Boston College, dove consegue sia la laurea che il master. Dopo anni di discernimento, decide di seguire la vocazione al matrimonio, ma porta con sé il desiderio di comunicare la fede. Si trasferisce a New York, studia recitazione alla Louisiana State University, lavora come attore in serie di successo come Blue Bloods, The Blacklist, House of Cards, Luke Cage, Manifest, e costruisce una carriera che culmina nella creazione di Castletown Media.
«La gente ha fame di verità, bontà e bellezza – dice oggi –. Noi colmiamo questo bisogno, offrendo contenuti affidabili che siano una risorsa anche per educatori e insegnanti. Senza fede non ci sarebbe nessuna storia da raccontare; con la fede, ogni inquadratura è un atto di speranza». Per lui, la fede è «la bussola che orienta ogni scelta. La Scrittura la chiama “sostanza delle cose sperate”: io la vivo così, come un orizzonte a cui tendere, un’atmosfera che si respira».
Lo sguardo è ampio, il sogno dichiarato: «Voglio che CREDO diventi il luogo dove ogni autore cattolico possa lanciare un progetto, e ogni famiglia possa trovare storie autentiche, senza doverle cercare altrove». Un’aspirazione che si accompagna a un invito chiaro: «Se i grandi schermi vi fanno sentire invisibili, ricordate: la storia della Chiesa è ancora tutta da scrivere, e anche voi ne fate parte».



