C’è una costante nella biografia di Riccardo Muti: il suo amore e la sua attenzione per i giovani. Quando ha a che fare con i giovani è felice, appagato e si dedica loro con generosità assoluta. Alla Scala invitava gli studenti alle prove, li intratteneva alla fine, ed erano per lui una priorità. La Fondazione Prada di Milano gli ha proposto di ospitare la sua “Italian Opera Academy” per il secondo anno: e dal 18 al 25 novembre, dopo l’esperienza con Aida del ‘22, il grande maestro lavorerà con la “sua” orchestra giovanile  Luigi Cherubini per provare Norma di Vincenzo Bellini  e istruire giovani direttori e maestri sostituti selezionati da tutto il mondo: i partecipanti - tra 18 e 35 anni -  sono tutti diplomati in Italia o all’estero in Direzione d’Orchestra o Pianoforte. Da lui apprenderanno la tecnica della direzione, i segreti del mestiere, ma anche lo spirito e l’impegno che sono richiesti ad un musicista per rispettare e porsi al servizio di un Autore. E per molti di loro sarà anche un’occasione per assimilare una lezione di sensibilità musicale genuinamente italiana.L’edizione 2023 sarà inaugurata da una sua lezione-concerto. E proseguirà con prove aperte: al pianoforte, con l’orchestra, con i cantanti. Domenica   26 novembre, avrà luogo la prova finale dei giovani direttori e mercoledì 29 novembre un concerto diretto dal Maestro. Tutte le sezioni saranno aperte al pubblico (e a chi voglia apprendere senza partecipare): per informazioni e biglietti www.fondazionepraga.org