Va in onda stasera (h. 21.20 - Rete 4) Mamma Mia! il film del 2008, adattamento cinematografico dell'omonimo musical (del 1999),  creato sulle musiche degli Abba da Catherine Johnson e diretto da Phyllida Lloyd, che prende il titolo da una celebre  canzone. Un successo clamoroso, di pubblico e, nonostante il genere, anche di  critica, la cui originalità fu nel aver concepito una trama divertente e ben congeniata utilizzando in gran parte le più famose canzoni del gruppo svedese.  

Campione di incassi in teatro e poi al cinema, protagonista è la bravissima Meryl Streep che come tutti gli altri attori canta e balla senza doppiaggio o controfigure mostrando grande professionalità. Il suo personaggio è Donna Sheridan una mamma single che vive con la figlia ventenne Sophie (la giovane attrice Amanda Seyfried) su un isola greca. Insieme gestiscono l’hotel Villa Donna. In occasione delle sue nozze la ragazza spedisce l’invito a tre uomini. Tra di loro, secondo il diario segreto della mamma da lei letto di nascosto, potrebbe esserci il suo papà. Con l’arrivo dei tre presunti padri (interpretati magistralmente da (Pierce Brosnan nel ruolo di Sam, Colin Firth è Harry e Stellan Skarsgård Bill), tra canti, balli e dialoghi divertenti, si dipana la vicenda che fila veloce verso l’happy end. Fa da sfondo una bellissima isola greca, Kalokairi nella finzione, mentre nella realtà gli esterni sono stati girati tra Skopelos e Skiathos nelle Sporadi.

Si dice che Pierce Brosnan firmò il contratto a scatola chiusa senza conoscere trama e contenuti. Gli bastò sapere che avrebbero girato su un’isola greca e insieme alla collega Meryl Streep. La quale, da parte sua, cantò talmente bene The winner takes it all quando la registrò a Stoccolma che Benny Andersson, membro degli ABBA e co-autore della canzone, definì la sua voce e bravura “un miracolo”.

Nel film, inoltre, sono presenti due camei proprio di due membri degli ABBA. Durante la scena del balletto di Dancing Queen c’è Benny Andersson, nei panni di un pescatore che suona il pianoforte, mentre nella scena finale Björn Ulvaeus recita insieme ad altri attori, interpretando divinità greche.

Forse non tutti sanno, infine, che film e musical si ispirano a Buonasera, signora Campbell (1968), diretto da Melvin Frank, con protagonista Gina Lollobrigida, che per la sua interpretazione si è aggiudicata un David di Donatello. La trama è molto simile: Carla è una donna italiana che durante la guerra partorisce una figlia, Gia, in seguito a una relazione con tre militari americani, un caporale, un sergente e un tenente. Per evitare le chiacchiere fa credere di essere la vedova di un capitano americano da cui ha preso il cognome Campbell. I tre uomini sono ignari dell'esistenza dei rivali e ognuno di loro crede di essere il padre della bambina mentre la mamma ne approfitta e per vent'anni si fa inviare assegni per mantenere la ragazza agli studi presso un collegio svizzero. Anche in questo caso l'improvviso arrivo dei suoi tre ex amanti sconvolgono la trama…