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Nessuno stravolgimento. Nessuna folgorazione sulla via di Damasco. Il racconto – spirituale e di vita – di Nicoletta Romanoff è un tutt’uno: un intreccio di Cielo e Terra che prende la forma di quella vite citata nel titolo della sua autobiografia, Come il tralcio alla vite. La sfida di rimanere in cammino con Dio, edita da Rizzoli: «Avere fede è qualcosa che si mescola e si integra perfettamente con la vita quotidiana», spiega l’attrice.
«Non ho scritto la mia biografia per raccontare una conversione sensazionale». Il suo, infatti, è un cammino: «Lo sono oggi e lo ero già quando giravo il film Ricordati di me, diretta da Gabriele Muccino. Semplicemente ora ho deciso di raccontarlo». Lo fa in un centinaio di agili pagine che iniziano con un lutto straziante, quello del fratello morto suicida, e terminano con un altro, la morte del padre, avvenuta proprio mentre stava scrivendo questa autobiografia.
Per molti la fede è un fatto privato, da raccontare a pochi intimi o comunque solo a chi può capire. Lei invece ne fa la lente di ingrandimento della propria vita: perché?
«Quando parlo del mio rapporto con Dio, lo paragono spesso all’amicizia: non è un fatto privato, ma ha degli aspetti privati. Con un’amica posso infatti andare a ballare, fare un viaggio o avere uno scontro, anche pubblicamente, ma poi sempre con la stessa amica posso avere delle conversazioni più private che non condivido con tutti. Ecco, io vivo così la mia fede».
Nel libro sottolinea che, quando sbagliamo, Dio «ricalcola sempre il percorso». È Lui a essere fedele a noi, più che viceversa?
«Dio non ci molla mai. Siamo noi che a volte ci perdiamo. Non a caso nel sottotitolo del libro parlo proprio della sfida del rimanere con Lui: ci sono dei momenti in cui ti senti forte spiritualmente, poi un attimo dopo ci si perde e si svia dal tracciato. Dio però ci viene sempre a ripescare perché per Lui io sono importante, sia quando lo ignoro sia quando lo amo. È come nel rapporto tra madre e figlio: hai messo al mondo quella creatura e gli vuoi bene a prescindere»…
Leggi l’intervista completa a Nicoletta Romanoff sul numero di Credere in distribuzione nelle edicole e nelle librerie religiose da giovedì 12 giugno e nelle parrocchie da sabato 14 giugno. Oppure acquista una copia digitale www.edicolasanpaolo.it
(Immagine in alto: Nicoletta Romanoff, foto Ansa)
In collaborazione con Credere
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