Mohamed è originario di Rabat e vive in Italia dal 1989. Per vent’anni ha lavorato in fabbrica e, fin dai primi tempi, si è impegnato nel sindacato. Poi l’azienda è entrata in crisi, proprio mentre dalla Cgil gli arrivava la proposta di lavorare a tempo pieno per il sindacato. Oggi si occupa dei lavoratori edili, italiani e stranieri, a Bologna. Una storia che Mohamed racconta a “Radici”, la serie di reportage di Davide Demichelis dedicati al mondo dell’immigrazione regolare in Italia, in onda stasera alle 23.10 su Rai3.
Con “Radici” Mohamed torna in Marocco, visita i cantieri - tra analogie e differenze con le condizioni di lavoro nel nostro Paese - va alla scoperta della sua città, Rabat, e incontra familiari, amici e compagni con i quali ha trascorso l'infanzia. Obiettivo, infine, su alcuni dei luoghi più conosciuti del suo Paese: lo stretto di Gibilterra con la vicina enclave spagnola, in cui molti marocchini si avventurano per espatriare clandestinamente, poi Casablanca, Fes e Ifrane, stazione sciistica definita la “Svizzera del Marocco”.
Con “Radici” Mohamed torna in Marocco, visita i cantieri - tra analogie e differenze con le condizioni di lavoro nel nostro Paese - va alla scoperta della sua città, Rabat, e incontra familiari, amici e compagni con i quali ha trascorso l'infanzia. Obiettivo, infine, su alcuni dei luoghi più conosciuti del suo Paese: lo stretto di Gibilterra con la vicina enclave spagnola, in cui molti marocchini si avventurano per espatriare clandestinamente, poi Casablanca, Fes e Ifrane, stazione sciistica definita la “Svizzera del Marocco”.


