Se Romina Power e Al Bano sono la coppia regina del pop italiano, Linda Christian e Tyrone Power furono la coppia più bella del mondo, quando si sposarono a Roma il 28 gennaio 1949. Era l’alba della “dolce vita”, gli attori di Hollywood apparivano star da leggenda e i futuri, splendidi genitori di Romina Power fecero sognare tutto il pubblico e monopolizzarono i rotocalchi.

“Alla mia mamma bellissima” è dedicato il romanzo di Romina, Ti prendo per mano (Mondadori), storia del rapporto tra la protagonista Daria e la madre quando quest’ultima scopre di avere un tumore, e la ‹glia l’assiste per tre anni ‹no alla morte. «Qualcosa di autobiografi‹co c’è», ammette l’autrice, «perché anch’io ho assistito mia madre per quasi quattro anni, prima che morisse. Questo è stato lo spunto, però poi il libro è anche romanzato».

Da sette anni Romina Power è tornata a vivere negli Stati Uniti, a 20 chilometri da Los Angeles: «Vado tranquilla al mercato, porto a spasso i cani, do da mangiare alle mie galline. Mi piace la vita semplice, che non dà nell’occhio». È comprensibile, allora, che le partecipazioni del passato al Festival di Sanremo per lei fossero «un incubo, perché c’era tanta invidia, confusione, caos, e una competizione tra le canzoni che non mi è mai piaciuta. Io non sono per nulla competitiva».

Però quest’anno, quando lei e Al Bano sono tornati come ospiti a Sanremo e hanno raggiunto il picco d’ascolti, «è stato bello. Non mi aspettavo certo che fossimo ancora così amati dal pubblico, mi meraviglio che ci sia tuttora questa voglia di vederci, sia uniti sia separati». Il loro sodalizio d’amore e canzoni aveva fatto sognare gli italiani per trent’anni e fu grande la partecipazione popolare anche al dramma per la scomparsa della fi glia Ylenia a New Orleans, così come il dispiacere di molti per il divorzio consumatosi negli anni successivi.

Il ritorno sulle scene con Al Bano, avvenuto in Russia nell’ottobre 2013 dopo anni di silenzi e incomprensioni, ha aggiunto un tassello in più ai suoi impegni artistici. «Allora ho accettato l’invito dell’impresario russo che aveva avuto l’idea di riunirci sul palco, e da lì sono nate proposte che ci giungono di continuo da tutte le parti», dice Romina. «Dopo il concerto del 29 maggio a Verona, abbiamo offerte di esibizioni che arrivano da tanti Paesi del mondo».