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Cercare i segni di speranza tra le pieghe delle storie della gente è ciò che si propone Il viandante della speranza, un podcast del settimanale Credere che debutta con la prima puntata lunedì 10 marzo. Una nuova iniziativa del Gruppo Editoriale San Paolo, sulla scia del Giubileo, il cui tema è “Pellegrini di speranza”. Il podcast, con la voce narrante del giornalista Paolo Rappellino e le testimonianze raccolte da Gerolamo Fazzini, Giovanni Ferrò, Vittoria Prisciandaro e dallo stesso Rappellino, propone ogni settimana le vicende di personalità che hanno trasformato in bene anche situazioni difficili e che aiutano a guardare il tempo presente attraverso le lenti «della più piccola delle virtù». Si parte con Gemma Capra, vedova del commissario Calabresi, che ha intrapreso un doloroso percorso di perdono degli assassini del marito e lo ha reso pubblico, facendone una straordinaria testimonianza civile. Segue l’incontro con Cristina Cattaneo, medico legale che si è occupata delle indagini di alcuni noti fatti di cronaca degli ultimi 25 anni – dall’omicidio di Yara Gambirasio alla sparizione di Elisa Claps – e che, fatto meno noto, da anni è impegnata nel dare un nome ai cadaveri dei migranti che vengono ripescati nel Mediterraneo.
Altre puntate avranno per protagonisti l’attrice Beatrice Fazi, il prete-influencer don Alberto Ravagnani, suor Veronica Donatello (pastorale delle persone con disabilità) e Romano Prodi, ex presidente del Consiglio ed ex presidente della Commissione europea, che racconta i segni di speranza nel tumultuoso scenario geopolitico.
Il podcast si può ascoltare gratuitamente su Spotify, Spreaker, Apple Podcast e Amazon Music (Audible) oppure collegandosi su bit.ly/crederepodcast



