Ogni volta che esce un nuovo libro di Geronimo Stilton sono preda di un sentimento contraddittorio. "Ecco un'altra avventura che piacerà ai miei figli", penso felice da un lato; "Mi tocca ancora una volta dedicare la lettura serale, prima del bacio della buona notte, a questo topaccio", rifletto sconsolato dall'altro. Come ho risolto il dilemma? Affrettandomi ad acquistare l'ultimo arrivato, Viaggio nel tempo 7, come sempre Piemme. Prima di tutto, infatti, i diritti del bambino!

Adesso siamo impegnati nella lettura di Viaggio nel tempo 5. Mio figlio più grande, 8 anni, sta leggendo da solo Viaggio nel tempo 4: il suo secondo libro da lettore autonomo, dopo uno stranissimo testo sui mostri marini... Viaggio nel tempo 6 e 7 sono in casa, pronti a essere guardati, toccati, annusati e infine letti. Insomma, la relazione letteraria fra genitori e figli è monopolizzata da Geronimo Stilton! Un adulto preferirebbe dedicari ad altro, proporre altre storie illustrate, scoprire nuovi personaggi, ammirare le illustrazioni artistiche di qualche illustratore geniale... Ma non c'è niente da fare: appena Geronimo si affaccia in libreria, conquista lo sguardo infantile e ai papà e alle mamme non resta che assecondarlo. Tutto il resto, verrà dopo. E infatti il volume è già entrato in classifica.

E allora tanto vale guardare al lato positivo della faccenda: sfruttare il fascino esercitato dal topo, ricacciare quel leggerissimo fastidio che attraversa l'adulto e immergersi nella lettura.

Il personaggio inventato da Elisabetta Dami nel 2000 è uno dei più grandi fenomeni editoriali degli ultimi decenni e ha avuto il merito di avvicinare alla lettura milioni di ragazzi in tutto il mondo (si parla di 100 milioni di copie vendute), sia con le avventure del topo, sia con le rivisitazioni dei classici. Dai libri, il fenomeno si è esteso alla Tv, al fumetto, ai gadget, ai videogiochi...

Bisogna riconoscere che il direttore dell'Eco del roditore, qualche pregio ce l'ha. I volumi sono una festa dei sensi: spaziati, colorati, ricchi di disegni e inserzioni didattiche, divertenti alla vista, ancor prima che piacevoli per la trama. Un'impaginazione accattivante per i ragazzi di oggi. L'autrice, anzi l'autore, visto che è Geronimo stesso a firmare i libri, sa mescolare avventura, mistero, ironia, battute e scovare le pieghe più comiche delle storie, rendendole adatte ai più giovani. In Viaggio nel tempo 5, ad esempio, quando il protagonista con i suoi famigliari approda nell'epoca napoleonica, si gioca molto sulla gelosia del potentissimo sovrano per Giuseppina.

E che sia: tuffiamoci nel triangolo letterario genitori-figli-Geronimo Stilton.