Una degustazione al buio e con le cuffie per vivere l’esperienza di tante persone sordocieche assistite dalla Lega del Filo d’Oro, storica fondazione che dal 1964 si dedica all’educazione, riabilitazione, recupero e valorizzazione di queste persone.

È il significato dell’evento “Sentire con il Gusto, conoscere il sapore” che si è svolto a Milano per comprendere il valore del gusto, uno dei sensi attraverso il quale le persone con sordocecità e disabilità complesse scoprono il mondo, organizzato da TreValli Cooperlat, uno dei primi gruppi lattiero-caseari italiani, con sede a Jesi, insieme alla Lega del Filo d’Oro, unite da quasi dieci anni di collaborazione nel progetto “Alimentiamo la vita insieme”, nata per offrire percorsi di formazione ed educazione alimentare ai bambini con sordocecità e pluridisabilità psicosensoriale ospiti dei Centri della Lega, e nella campagna annuale per destinare il 5x1000 alla Fondazione.

«Recentemente», ha spiegato Marco Mazzarini, direttore generale TreValli Cooperlat, «abbiamo istituito questa collaborazione con la Lega del Filo d’Oro: entrambi siamo marchigiani, in un percorso dove vogliamo dare voce alle persone sordocieche e con pluridisabilità. In quanto realtà cooperativa, crediamo fortemente nel rinforzo reciproco e nello scambio virtuoso come motori di evoluzione: attraverso il sostegno alla Lega e il contatto con la loro realtà quotidiana, abbiamo potuto apprezzare ancora di più il valore di un impegno condiviso. In tutto questo non siamo soli: sono coinvolti i nostri soci e collaboratori, ma anche i consumatori che scelgono i nostri prodotti, uniti dalla volontà di realizzare qualcosa di buono, insieme».

In occasione della campagna 5X1000, TreValli Cooperlat è presente in oltre 2.500 punti vendita in tutta Italia con un’iniziativa ad hoc per sensibilizzare i consumatori verso la Lega del Filo d’Oro.

All’evento a Milano era presente anche Rossano Bartoli, presidente della Lega del Filo d’Oro: «Questa collaborazione con TreValli Cooperlat nasce dalla condivisione di valori profondi e rappresenta un esempio virtuoso di come il successo imprenditoriale possa andare di pari passo con l’impegno sociale. Oggi siamo presenti in undici regioni, abbiamo 812 dipendenti e 750 volontari e i nostri finanziamenti derivano prevalentemente da privati, attraverso donazioni, e dai proventi del 5x1000 che consente ai cittadini di aiutarci gratuitamente attraverso una scelta consapevole nella destinazione di una quota delle proprie imposte».

TreValli ha sostenuto, in questi anni, la realizzazione di ambienti specifici come le cucine didattiche e il laboratorio di logopedia all’interno del Centro nazionale della Lega del Filo d’Oro di Osimo (Ancona) e attività rivolte agli ospiti della Fondazione che sono stati anche coinvolti in visite alle fattorie didattiche e in contest di cucina mentre i dipendenti di TreValli hanno seguito dei seminari al Centro di Osimo per conoscere da vicino la Lega e partecipato a incontri di sensibilizzazione.