UNA SQUADRA DI CENTO VOLONTARI SI È MESSA ALL’OPERA

Sono oltre 100 anche i volontari, che insieme al parroco don Paolo Selmi stanno lavorando per accogliere nel miglior modo possibile fino a 90 persone al giorno, tanti sono i posti letto. Assistono i migranti anche operatori sociali, mediatori culturali e medici, “prestati” dalla Casa della carità ma anche semplicemente residenti a Bruzzano: le esigenze sono davvero tante, dall’assistenza alle numerose donne incinte all’aiuto nelle pratiche burocratiche per la richiesta di asilo o per il passaggio ad altri paesi europei.

«Ad esempio abbiamo ospitato per una sola notte quattordici siriani, una famiglia allargata che voleva ripartire immediatamente per il Nord Europa e ricongiungersi con altri parenti», spiega don Paolo. «Per tutta la notte gli adulti si sono attaccati ai cellulari per contattare i familiari e organizzare il viaggio, poi li abbiamo accompagnati alla stazione Centrale di Milano».

SCUOLA D’ITALIANO PER CHI VUOLE INSERIRSI NEL NOSTRO PAESE

Durante la giornata invece si fa scuola di italiano per chi ha in programma di rimanere in Italia e cercare un lavoro, come la maggior parte dei nigeriani. Chi lo desidera esce per recarsi in città, ad esempio gli eritrei vanno nel quartiere di Porta Venezia dove si trova la comunità del loro Paese. I bimbi possono giocare con i coetanei italiani rimasti a Milano, che vengono in oratorio anche se il campo estivo è  finito: una bella scuola di multiculturalità.

Per il resto, si vive come in una famiglia, spiega ancora don Paolo: «Tutti aiutano a tenere in ordine gli ambienti, curare i bimbi più piccoli e in generale a mandare avanti l’organizzazione, e devo dire che finora non abbiamo avuto alcun problema, ad esempio nel rispetto degli orari dei pasti o della mezzanotte per il rientro alla sera».

NESSUN COSTO PER LA COLLETTIVITÀ

Per quanto riguarda i costi, nessun onere grava sulla collettività. Infatti il progetto, approvato dalla Diocesi di Milano, non prevede alcuno stanziamento di fondi pubblici, pur essendo realizzato in collaborazione con il Comune di Bruzzano e la Prefettura di Milano.

Tutte le spese saranno sostenute dalla Fondazione Casa della carità, con l’aiuto di sostenitori privati e di aziende, come la Milano Ristorazione che fornisce gratuitamente pranzo e cena.

Per chi volesse contribuire all’iniziativa, la Fondazione ha lanciato una campagna di sostegno straordinario per privati e aziende. È possibile fare donazioni in denaro ma anche in natura, ad esempio biancheria e prodotti per l’igiene personale.

Info: www.casadellacarita.org/aiuto-ora-profughi-bruzzano