Le scrivo per chiederle se Famiglia Cristiana può rendere un servizio che penso possa interessare non solo me, ma anche molti altri lettori. La mia famiglia, come credo quella di tanti italiani, riceve ogni giorno richieste di aiuto da parte di associazioni Onlus o semplici No profit (ne ho contate una trentina nell’arco dell’anno). Le persone sensibili rispondono con generosità a questi accorati appelli, spesso accompagnati da fotografie di bambini in evidente stato di necessità. Premesso che la carità è importantissima per ciascuno di noi, è altrettanto importante sapere che le nostre offerte, spesso frutto di tanti sacrifici, siano destinate a giuste associazioni e non a fasulli e opportunisti enti. Non le chiedo di fare un elenco tra buoni e cattivi, ma semplicemente indicarci, dopo le vostre indagini, quali secondo voi sono quelli meritevoli.

AUGUSTO G.

Non spetta a me compilare la lista dei buoni e dei cattivi. Il criterio che noi adottiamo quando coinvolgiamo i lettori in una raccolta fondi, come abbiamo fatto per aiutare i cristiani in Siria o per offrire un abbonamento della rivista ai carcerati, è quello di raccontare e far vedere dove vanno a finire e come sono spesi i soldi. Conoscenza e trasparenza vanno di pari passo.