Inclusiva, senza barriere, per tutti, perché «Everyone is reader», «Tutti sono lettori» e hanno diritto alla lettura. InBiblio, la biblioteca inaugurata lo scorso 8 novembre al Centro Irccs “S. Maria Nascente” della Fondazione Don Gnocchi a Milano, nel quartiere San Siro, accoglie bambini e bambine con diverse fragilità, offrendo oltre 250 libri tattili e a immersione sensoriale, audiolibri e libri interattivi. Si va dai testi tradotti in simboli Pcs (Picture communication symbols) con grafica semplificata a volumi con ausili tecnologici che ne facilitano l’accesso, fino ai libri-gioco il cui contenuto viene tradotto in oggetti affinché chi lo ha fra le mani possa vivere l’esperienza del racconto in modo concreto.

Così la tecnologia aiuta a superare barriere linguistiche, culturali, comunicative e cognitive causate da disabilità motorie, intellettive, sensoriali, relazionali. E non solo: nello spazio – a cui si accede da via Gozzadini 7 – si svolgeranno mostre, laboratori di lettura partecipata e co-creazione di libri personalizzati, attività artistiche e creative per favorire socializzazione e partecipazione, serate formative per genitori e insegnanti, attività di lettura partecipata per le scuole dell’infanzia e primarie, percorsi di sperimentazione di ausili tecnologici in collaborazione con il Servizio informazione e valutazione ausili (Siva) della Fondazione. Infatti la biblioteca è inserita nei percorsi riabilitativi e terapeutici della struttura.

Il progetto è stato promosso dall’Unità operativa di Neuropsichiatria e Riabilitazione dell’età evolutiva di Milano - diretta dalla dottoressa Anna Cavallini – per bambini che già frequentano “S. Maria Nascente”, ma anche per bambini e famiglie del territorio con o senza disabilità, che provengono anche da contesti sociali svantaggiati o da culture differenti. Gestita da personale specializzato, realizzata con il sostegno di Fondazione Kpmg Italy Ets e del Polisocial Award 2024 - Politecnico di Milano, InBiblio è uno spazio educativo e terapeutico dotato di arredi e strumenti che favoriscono l’autonomia e la partecipazione, come sedute ergonomiche e tavoli regolabili. Il personale formato guiderà bambini e ragazzi nell’individuare la categoria di libri più idonea per contenuto e accessibilità, ma anche nel costruire il volume insieme personalizzandolo sulle singole abilità, interessi ed esperienze.

All’inaugurazione della biblioteca – dedicata alla giovane paziente Chiara che durante il suo percorso riabilitativo ne ha visto la progettazione ma non la conclusione – la dottoressa Cavallini ha sottolineato che «InBiblio vuole essere uno spazio dove ogni bambino può trovare il suo modo di leggere, scoprire e raccontare. La presenza di personale formato permetterà non solo di individuare libri che per contenuto e accessibilità sono più idonei al bambino, ma anche di costruire il libro insieme a lui, personalizzandolo sulle sue abilità, interessi ed esperienze. È uno spazio dinamico, dove la co-creazione del libro, unico per quel bambino come unico è ogni bambino, costruisce l’esperienza e le dà significato». E don Vincenzo Barbante, presidente della Fondazione Don Gnocchi, ha puntualizzato che «InBiblio rappresenta pienamente lo spirito della nostra Fondazione: uno spazio di accoglienza, creatività e incontro, dove la cura non è solo terapia ma relazione, cultura, vita condivisa».

Nei locali della biblioteca il 3 dicembre – Giornata mondiale delle persone con disabilità indetta dalle Nazioni unite nel 1981 –viene inaugurata la mostra fotografica “My Star Wars family. Vivere con l’autismo”, racconto per immagini di una famiglia numerosa che affronta la vita e l’autismo, di Annalisa Brambilla, che commenta: «L’obiettivo è tenere unito un nucleo familiare in cui ogni persona è unica e straordinaria». L’esposizione – che prevede l’inserimento di una traduzione in Caa (Comunicazione aumentativa alternativa) – sarà aperta dal 4 al 21 dicembre e dal 7 al 30 gennaio 2026, dal lunedì al venerdì dalle 7,30 alle 19. Per informazioni: inbibliosmn@dongnocchi.it