ViraVida per uscire dalla strada e dallo sfruttamento. ViraVida per riprendersi la propria dignità. ViraVida per avere ancora una speranza. ViraVida per “cambiare vita”.
Il progetto, che oggi è diventato libro, nato nel 2008 a Fortaleza, è oggi attivo in 19 Stati del Brasile. Ha strappato alla prostituzione e allo sfruttamento sessuale decine e decine di bambini e bambine e sta facendo aprire gli occhi a quel Brasile che guarda, ma non vede, quella parte di infanzia che vive degradata sulle sue strade.
L’idea è partita da Jair Meneguelli. “Ero in vacanza a Fortaleza con mia moglie”, racconta, “quando ho assistito alla scena di una donna che parlava con dei turisti e offriva loro delle ragazzine. Una scena vista tante volte, ma quel giorno ho sentito che non potevo più stare solo a guardare”.
Il progetto, sostenuto dal Sesi (servizi sociali dell’industria) mira innanzitutto a restituire stima ai ragazzi sfruttati e poi a reinserirli in percorsi scolastici e lavorativi. A ritrovare la famiglia, quando ce l’hanno o ad aiutarli a trovare casa e affetto.
Le storie di molti di loro che ce l’hanno fatta sono adesso raccolte in un libro edito da Terre di Mezzo che si intitola “Cambia vita! Il Brasile di Júlia, Mateus, Dalva e gli altri: storie di liberazione con il progetto ViraVida”
Il progetto, che oggi è diventato libro, nato nel 2008 a Fortaleza, è oggi attivo in 19 Stati del Brasile. Ha strappato alla prostituzione e allo sfruttamento sessuale decine e decine di bambini e bambine e sta facendo aprire gli occhi a quel Brasile che guarda, ma non vede, quella parte di infanzia che vive degradata sulle sue strade.
L’idea è partita da Jair Meneguelli. “Ero in vacanza a Fortaleza con mia moglie”, racconta, “quando ho assistito alla scena di una donna che parlava con dei turisti e offriva loro delle ragazzine. Una scena vista tante volte, ma quel giorno ho sentito che non potevo più stare solo a guardare”.
Il progetto, sostenuto dal Sesi (servizi sociali dell’industria) mira innanzitutto a restituire stima ai ragazzi sfruttati e poi a reinserirli in percorsi scolastici e lavorativi. A ritrovare la famiglia, quando ce l’hanno o ad aiutarli a trovare casa e affetto.
Le storie di molti di loro che ce l’hanno fatta sono adesso raccolte in un libro edito da Terre di Mezzo che si intitola “Cambia vita! Il Brasile di Júlia, Mateus, Dalva e gli altri: storie di liberazione con il progetto ViraVida”


