«La corruzione - afferma Davide Del Monte, project officer di Transparency International Italia - in Italia è, prima di tutto, un problema culturale. È da qui che dobbiamo partire se vogliamo veramente debellarla. Come insegna Tangentopoli, nuove leggi, sanzioni e carcere non sono sufficienti ad arginare il fenomeno nel lungo periodo. È necessario lavorare sulla cultura etica del paese, chiarendo che il destino e gli interessi collettivi non possono essere a lungo trascurati, a favore di quelli personalistici, o peggio di casta».
Il messaggio di TI - Italia arriva forte e chiaro e la campagna "Svegliati!" si inserisce all'interno della più ampia campagna internazionale "Time to wake up" promossa dal segretariato dell'organizzazione stessa e già attuata con molto successo in diversi Paesi di tutto il mondo, coinvolgendo oltre tre milioni di persone.
«Tutto comincia dalla scuola. Dobbiamo riuscire - prosegue la presidente Maria Teresa Brassiolo - a far penetrare nelle coscienze dei nostri ragazzi una cultura dell'etica e della legalità, solo così saremo in grado di formare una nuova classe politica e dirigente capace e attenta all'interesse pubblico. Il sistema educazione è uno dei maggiori colpevoli. Si acquistano i libri di educazione civica ma raramente vengono aperti perché rarissimi sono gli insegnanti che se ne occupano. Come possiamo sperare di avere concittadini coscienti, solidali, attenti alla soluzione dei problemi nell'interesse generale se giovani con tanto di laurea non hanno mai sentito parlare a scuola di "educazione civica"?
Prossimamente TI- Italia lancerà un concorso fotografico e, in occasione della giornata mondiale contro la corruzione del 9 dicembre, presenterà il nuovo spot.
Il messaggio di TI - Italia arriva forte e chiaro e la campagna "Svegliati!" si inserisce all'interno della più ampia campagna internazionale "Time to wake up" promossa dal segretariato dell'organizzazione stessa e già attuata con molto successo in diversi Paesi di tutto il mondo, coinvolgendo oltre tre milioni di persone.
«Tutto comincia dalla scuola. Dobbiamo riuscire - prosegue la presidente Maria Teresa Brassiolo - a far penetrare nelle coscienze dei nostri ragazzi una cultura dell'etica e della legalità, solo così saremo in grado di formare una nuova classe politica e dirigente capace e attenta all'interesse pubblico. Il sistema educazione è uno dei maggiori colpevoli. Si acquistano i libri di educazione civica ma raramente vengono aperti perché rarissimi sono gli insegnanti che se ne occupano. Come possiamo sperare di avere concittadini coscienti, solidali, attenti alla soluzione dei problemi nell'interesse generale se giovani con tanto di laurea non hanno mai sentito parlare a scuola di "educazione civica"?
Prossimamente TI- Italia lancerà un concorso fotografico e, in occasione della giornata mondiale contro la corruzione del 9 dicembre, presenterà il nuovo spot.


