Banca Interprovinciale e Rock No War Onlus hanno mantenuto la promessa fatta all'indomani del sisma in Emilia: il Comune di Medolla avrebbe avuto una nuova scuola materna nel giro di un anno.

Entrambe le scuole materne, una delle quali appena inaugurata, erano state dichiarate inagibili dopo la seconda, fortissima scossa del 29 maggio 2012, che aveva avuto come epicentro proprio il territorio di Medolla. Danni ingenti anche al municipio, alla palestra e alla biblioteca comunale, mentre la cuspide del campanile parrocchiale, che rischiava di crollare sulle case adiacenti, era stata smontata per precauzione. A un anno di distanza, una catena di solidarietà a livello locale ha permesso non solo di "raccogliere i cocci", ma di ottenere un significativo miglioramento nella qualità della vita e dei servizi per gli abitanti di Midolla.

Ora il Comune è dotato di un nuovo Polo scolastico per bambini da 0 a 6 anni, che è stato realizzato secondo i più sicuri e moderni criteri antisismici. Costo complessivo: 2,5 milioni di euro, raccolti grazie all'impegno di Banca Interprovinciale, istituto di credito locale, e Rock No War Onlus, associazione di volontariato attiva nel campo della solidarietà internazionale. 

Nonostante le difficoltà connesse al reperimento dei fondi in un periodo di crisi economica come questa, i lavori sono partiti e si sono conclusi rapidamente, senza aspettare di raggiungere preventivamente la cifra necessaria. Come ha dichiarato con orgoglio Alessandro Gennari, direttore di Banca Interprovinciale: "A differenza di altri che raccolgono prima i fondi e poi danno inizio ai lavori, noi abbiamo fatto il contrario. Abbiamo prima costruito e poi raccolto i fondi con Giorgio Amadessi e la sua Onlus Rock No War". Fondamentale si è rivelato il coinvolgimento di tante aziende e realtà produttive, non solo locali.
Adesso a Medolla i bambini non vedono l'ora di andare a scuola.

Per maggiori informazioni consultare i siti: www.bancainterprovinciale.it e www.rocknowar.it