Non sono cifre grosse. Ma sono significative: 37,4 milioni di euro sono gocce in mezzo al mare di difficoltà che il mondo del non profit sta vivendo soprattutto al Sud ma Andrea Riccardi, ministro per la Cooperazione internazionale e l'integrazione, e Fabrizio Barca, ministro per la Coesione territoriale, hanno, se non altro, voluto dare un segnale con un duplice bando destinato al sociale (60% del totale) e alla valorizzazione dei beni pubblici (40%).

Partiamo dai destinatari, i giovani under 35, chiamati ad attuare i loro progetti in Calabria, Campania, Puglia e Sicilia: a loro il compito di tradurre in proposte concrete, sostenibili ed efficaci i bisogni emergenti delle realtà di provenienza dando vita ad attività imprenditoriali di enti non profit. L'azione "Giovani per il sociale" intende sostenere e incentivare iniziative che includano servizi collettivi attraverso l'inclusione sociale, la legalità, la formazione, l'istruzione, il dialogo tra identità culturali e religiose, la cittadinanza attiva e la solidarietà.

L'azione "Giovani per la valorizzazioni di beni pubblici" si pone invece l'obiettivo di recuperare beni e spazi con determinati requisiti culturali, ambientali e sociali per restituirli al territorio sotto forma di occupazione giovanile. Con un importo massimo di cofinanziamento pubblico per progetto di 200mila euro si conta di attivarne circa 180/200 facendo leva sull'appoggio e sulla creatività delle associazioni di promozione sociale, delle cooperativa sociali, delle organizzazioni di volontariato, delle onlus, delle ong, delle Fondazioni, degli Ento morali e degli Enti ecclesiastici. I giovani, come detto, saranno il vero filo conduttore dei bandi: l'importante è che siano i promotori dei progetti o che siano loro i primi fruitori. Per maggiori informazioni consultare il sito www.governo.it, per assistere alla conferenza stampa di presentazione del bando clicca qui.