I giorno della sua Prima Comunione Piergiorgio, un ragazzo toscano con la sindrome dell’X Fragile, ricevette un regalo che cambiò la sua vita: una bicicletta nuova di zecca. «Dall’entusiasmo ha percorso diversi chilometri, fino a casa della nonna», racconta la mamma. Da quella giornata è nata una grande passione, che lo ha portato a correre la sua prima corsa Eroica, pedalando per 86 chilometri, nel 2019. Questa è una delle tante storie dei ragazzi che formano il “Team SuperEroica”.

La squadra è composta da 15 atleti  diversamente abili provenienti da tutta l’Italia che, supportati dai loro preparatori atletici e da un collettivo di volontari, sono pronti a percorrere la manifestazione di Gaiole in Chianti il 4 e 5 ottobre, con mezzi e abbigliamento d’epoca. Ritorna così per il quarto anno consecutivo il progetto di ciclismo sociale sostenuto e coordinato dalla Fondazione Allianz UMANA MENTE presieduta da Maurizio Devescovi (direttore generale di Allianz S.p.A), avvalendosi della fondamentale collaborazione de L’Eroica di Gaiole in Chianti, che supporta il Team a tal punto che la partecipazione di questi ragazzi è diventata parte del proprio impegno sociale.



Il segretario Generale della Fondazione Allianz UMANA MENTE Nicola Corti ha spiegato che il piano: «rappresenta l'opportunità per i partecipanti con disabilità di vivere un'esperienza unica, e soprattutto perché è un progetto che sottolinea l'importanza di creare spazi in cui tutti possano esprimere il proprio talento e sentirsi parte di una comunità solidale e unita». Il team si cimenta in diverse sfide: tutti i “SuperEroici” affronteranno il percorso di 46 km di domenica 5 ottobre, mentre un gruppo più ristretto si cimenterà nel più impegnativo percorso “Medio Crete Senesi” da 135 km di sabato 4. A tenere a battesimo i ragazzi ci sarà lo stesso ideatore de L’Eroica, Giancarlo Brocci. Inoltre tra i sostenitori del progetto spiccano Fabio Triboli, medaglia d’oro di paraciclismo a Pechino 2008, e Roberto Lencioni, storico meccanico del mondo del pedale professionistico, in particolare del campione Mario Cipollini.

Grazie al dialogo tra la Fondazione, la Federazione Ciclistica Italiana e la Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali, nel 2024 ha preso avvio il progetto “Campionati Italiani FCI-FISDIR FAUMCUP", la prima competizione ciclistica per persone con disabilità intellettive e relazionali in Italia. Il weekend toscano sarà colmo di emozioni, e si concluderà con un momento conviviale all’Apesosta a Borgo San Felice.

Un gruppo di ragazzi “eroici” che vuole aprire la strada anche ad altri, dimostrando come lo sport sia il più potente veicolo di inclusione in grado di abbattere barriere importanti.