Per ricordare un tema non facile ma importante, dal 2011 l’Unicef considera ogni anno il 13 settembre come Giornata internazionale dei lasciti.

Quello dei testamenti solidali è un argomento intorno al quale la sensibilità sta crescendo, anche se in Italia la propensione a scrivere un testamento è bassa, intorno al 15-16%, mentre in Gran Bretagna si avvicina all’80% e negli Usa al 50%. Tuttavia l’idea di destinare una parte del proprio patrimonio a scopi umanitari di grande valore merita sincera attenzione.

Nel nostro Paese il 13 settembre vede l’adesione anche del comitato “Testamento solidale”, che riunisce sei grandi organizzazioni promotrici: Action Aid, Ail, Aism, Fondazione Don Gnocchi, Lega del filo d’oro e Save the children. Hanno in seguito aderito pure Amref, Università Campus bio-medico di Roma, Fondazione Operation smile Italia onlus, Libera e Cesvi.

Celebrare la Giornata internazionale dei lasciti è un modo per considerare il bene che si può fare alle persone che hanno più bisogno, in Italia e nel mondo, «per ricordare e sottolineare a tutti la possibilità di contribuire concretamente in favore di cause sociali, scientifiche e umanitarie», secondo le parole di Rossano Bartoli, portavoce del comitato “Testamento solidale” e segretario generale della Lega del filo d’oro.

Un gesto in questo senso, piccolo o grande, può fare davvero la differenza se sommato a tanti altri. In termini di cibo, salute e istruzione per milioni di bambini. O di aiuto per le persone con disabilità. O per sostenere la ricerca scientifica contro malattie come la leucemia e la sclerosi multipla.

In aumento le persone che fanno un lascito solidale
Secondo indagini e sondaggi effettuati da GFK Eurisko  e dal Consiglio nazionale del Notariato, che appoggia le iniziative di “Testamento solidale”, sono quasi 9 milioni gli italiani sopra i 55 anni che dichiarano di conoscere e di riflettere sull’opportunità di fare un lascito solidale. E sono le donne a mostrare una maggiore sensibilità: tra coloro che hanno predisposto un lascito solidale con il loro testamento, due su tre infatti sono donne, il 63,8% dei casi.

La metà delle donazioni effettuate con lasciti è al di sotto dei 20 mila euro, il 25% ammonta a una cifra compresa tra i 20 mila e i 50 mila euro, il 18,1% tra i 50 mila e i 100 mila e l’8,5% supera i 100 mila.

Negli ultimi dieci anni, sono aumentate del 10-15% le persone che inseriscono un lascito solidale nelle loro ultime volontà.

Per chi desidera maggiori informazioni sul tema e vuole approfondire o risolvere dubbi, il Comitato ha organizzato il sito www.testamentosolidale.org.