Il Comune di Milano ha scelto di puntare sui pipistrelli per combattere la puntuale invasione di zanzare. Un progetto a cui hanno contribuito in modo determinante i detenuti del carcere di Monza che prestano la loro opera presso la falegnameria gestita dal Consorzio di Cooperative Sociali “EX.it".

Grazie alla loro abilità con la lavorazione del legno, infatti, sono state realizzate 100 nuove "bat box" posizionate in luoghi strategici della città, prevalentemente nei parchi, che si vanno ad aggiungere alle 400 installate lo scorso anno.

Il "regalo" è della Coop che ha così voluto onorare il proprio impegno nella campagna "Un pipistrello per amico" della quale si possono già misurare i primi incoraggianti risultati se è vero come è vero che il monitoraggio finora effettuato ha registrato il 4% di visite di pipistrelli negli appositi rifugi quando di solito ci si riesce dopo due o tre anni dal montaggio delle bat box.


"Nella lotta alle zanzare i pipistrelli giocano come alleati, affiancati chiaramente alla tradizionale disinfestazione in tutta la città. È per questo che abbiamo scelto di intraprendere questa strada, per una lotta bio-integrata alle zanzare, che rispetti l’ambiente e che sia al contempo efficace per garantire un buon risultato ai cittadini", ha dichiarato l’assessore alla Mobilità e Ambiente Pierfrancesco Maran.


“Un progetto sperimentale, quello delle Bat Box, che sta dando i suoi primi frutti, visto il risultato importante ottenuto in meno di un anno. Voglio ringraziare Coop per questa donazione, perché con i loro 100 rifugi renderemo sempre più capillare il servizio". Altre 50 Bat Box, costruite da classi di ragazzi presso le Case Vacanza di Ghiffa e Vacciago, sono state poi posizionate nelle loro scuole. Le prime tracce di presenza di pipistrelli sono state rilevate principalmente nei parchi Sempione, Montanelli, Giussani, Cave, Berna, Barona e Cascina Bianca.