Gli investigatori federali dell'Atf (Investigation Bureau Alcohol, Tabacco, Armi da fuoco ed esplosivi) stanno indagando su una serie di incendi a chiese cristiane della comunità afroamericana negli Stati Uniti: tre dei quali già dichiarati dolosi.

Secondo quanto denunciato dal Southern Poverty Law Center (Splc) sei chiese sono state date alle fiamme tra il 21 e il 26 giugno «in un probabile piano coordinato». Paul Bresson, portavoce dell'Fbi, ha confermato invece che: «Non é sicuro che ci sia alcun elemento per collegare tra loro gli episodi».

Non è un’osservazione rassicurante. L'ipotesi investigativa, in mancanza di altri elementi, è dunque quella di una diffusa emulazione della strage di Charleston del 17 giugno, da parte di Dylann Storm Roof, contro l' Ame Church Emanuel a Charleston (South Carolina ). Il primo incendio della serie risale al 21 giugno, a Knoxville, Tennesee, alla College Hill Seventh-Day Adventist Church. L'ultimo attacco il primo luglio: Mount Zion African Methodist Episcopal Church, a  Greeleyville, South Carolina. «Stiamo investigando», ha aggiunto il portavoce dell’Fbi, «per determinare chi è responsabile e quali motivi sono dietro gli attacchi». 

A Knoxville, le autorità locali hanno riconosciuto che l'incendio è doloso ma respingono l'ipotesi che si tratti di un «crimine d'odio». Fonti ecclesiastiche hanno detto invece che l'incendio è stato appiccato tramite numerose balle di fieno ammucchiate davanti a un ingresso della chiesa che è stata distrutta dalle fiamme. Il giorno dopo tocca  alla God’s Power Church of Christ  a Macon, in Georgia, quindi è il turno del tempio Battista Briar Creek Road a Charlotte, Carolina del Nord.

Lo stesso giorno va a fuoco anche la chiesa presbiteriana Fruitland a Gibson County, Tennessee, e due giorni dopo brucia la Missionary Baptist Church Glover Grove a Warrenville, Carolina del Sud. Meno di 24 ore e un analogo episodio colpisce la  Church College Heights a Elyria, Ohio.

Stati diversi e congregazioni diverse. Cosa hanno in comune? Sono tutti edifici di culto cristiano, del Sud degli Stati Uniti, frequentati dalle comunità afro-americane i cui pastori si sono distinti nel sostenere le ragioni dei diritti civili della comunità nera. Insomma, sta tornando il Ku Klux Klan?