Il segretario della Lega Nord a Pontida taglia i ponti col passato, esclude Bossi (condannato per appropriazione di fondi pubblici) e apre definitivamente a un movimento populista xenofobo "dalle Alpi alla Sicilia".
Ha vinto a Sarego, centro di 6.500 abitanti in provincia di Vicenza. Ingegnere, 32 anni, sposato, due figlie. Il programma: migliorare le piste ciclabili, puntare sulle energie pulite.
Da Berlusconi a Sarkozy gli ex uomini di potere devono fare i conti con stili di governo più sobri e misurati: come l'uomo "qualunque" Hollande o lo humor inglese di Mario Monti.
Malumori e mal di pancia nel movimento di Bossi. Che per il momento continua a usare il pugno di ferro. Anche se la formula della Lega di lotta e di governo ormai non tiene più.
Scopriamo oggi che la Lega scherzava: si è sempre battuta contro il nepotismo, spazio a meritevoli e non raccomandati. E invece per il figlio di Bossi due tappe a velocità supersonica.
Nel cosiddetto "Affaire Ruby", a differenza del passato il partito di Bossi non difende affatto il Premier sulla vicenda dello scandalo. Ed è questo distacco che terrorizza Berlusconi.