Articolo
24 febbraio 2021
Il Festival «dà lavoro a migliaia di persone e, purtroppo, rinunciarvi non avrebbe certo aiutato a riaprire i cinema, i teatri e le sale da concerto». Il conduttore parla con Famiglia Cristiana (il testo integrale del lungo colloquio suil numero in edicola dal 25 febbraio): «Molta gente mi dice di essere felice che il Festival si faccia, perché almeno per cinque giorni ci sarà un’oasi di serenità, di leggerezza, in mezzo alle brutte notizie che sentiamo da un anno».