Il tema torna di attualità negli Stati Uniti dopo che i giudici dell'Ohio e del'Arizona hanno sospeso le leggi che lo vietavano. Le schermaglie politiche e legali rischiano di fare perdere di vista i valori in gioco di tutte le parti in causa, quelli della donna e quelli del nascituro.
La vincitrice delle elezioni, che potrebbe diventare la prima donna premier, ha l'occasione per affrontare seriamente 3 questioni: i femminicidi, le disparità nel mondo del lavoro e la condizione delle migranti. Su "Famiglia Cristiana" in edicola oggi l'editoriale di Mariapia Bonanate
La notizia del giorno è l'applicazione della Legge Bacchelli allo scrittore Aldo Nove, che a causa di un problema di salute non può continuare a lavorare. La norma risale al 1985. Ecco com'è nata e come funziona
Una giovane colta di sorpresa dalla scadenza improvvisa e non annunciata di un concorso. Scrive la madre: «Ha avuto il suo periodo di validità in anni di pandemia in cui tutto è rimasto fermo, bloccato, immobile. A nessuno dei nostri politici è mai venuto in mente che i nostri giovani hanno investito tempo e denaro per poi trovare la loro vita bloccata?» Leggi la risposta di don Stefano
La riforma della prescrizione è importantissima, va fatta presto ma soprattutto bene, guardando all'insieme. Senza dimenticare che la nostra giustizia patisce anche per troppe norme contraddittorie e scritte con lo sguardo corto al presente.
Intervista a Claudio Marazzini, presidente dell'Accademia della Crusca e storico collaboratore di Famiglia Cristiana. «Le leggi sono scritte male, la Costituzione bene. Renzi parla un italiano marcatamente toscano».
La socialista Estrela voleva aprire ad aborto e eutanasia ma a Strasburgo hanno vinto gli anti-abortisti. Forti polemiche nell'Assemblea plenaria del Parlamento europeo. Nella risoluzione bocciata si chiedevano tra l'altro di regolamentare l'obiezione di coscienza.
Il suo ultimo romanzo, "Le leggi della frontiera", è appassionante, ben scritto e ricco di colpi di scena. Racconta la gioventù bruciata spagnola negli anni della fine del franchismo.
Foreste a rischio: una nuova legge cancella dalla definizione di "bosco" le radure e spiana la strada agli abusi. Mentre l'Europa ci chiede invece d'aumentare la superfice boschiva.