Articolo
24 novembre 2022
«Per diminuire gli arrivi gestiti dai trafficanti, si devono ampliare i canali legali di ingresso», scrive l'ex ministro nel numero di Famiglia Cristiana in edicola. «In Italia il prossimo decreto flussi non deve essere basato solo sulle chiamate nominative, ma su accordi presi con gli imprenditori. Si deve introdurre il visto per la ricerca di lavoro. Vanno aumentati i ricongiungimenti familiari e reintrodotte le figure dei garanti per l’immigrazione. Infine, per i più vulnerabili andrebbe allargato lo spazio dei corridoi umanitari». Venerdì 25 novembre vertice straordinario dei ministri dell'Interno dell'Ue