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lunedì 27 marzo 2023
 
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Bolzano, la cresima solo dai 16 anni in su

31/05/2018  Lo hanno stabilito le nuove linee guida diocesane per il sacramento della Confermazione illustrate dal vescovo di Bolzano-Bressanone monsignor Ivo Muser. Decisa anche una "sospensione" del sacramento dal 2020 al 2021 per permettere un percorso formativo adeguato.

In Alto Adige la Cresima solo ai giovani dai 16 anni in su, con un periodo di preparazione non inferiore ai 12 mesi. E per il 2020-2021 si sospenderà la celebrazione del sacramento. E’ quanto emerge dalle nuove “linee guida” che la diocesi di Bolzano-Bressanone ha definito per la pastorale della Confermazione.  

Una novità importante quella della chiesa altoatesina, che potrebbe fare da “apripista” per scelte analoghe in molte altre diocesi e che  offre un contributo inedito al dibattito sul senso profondo del sacramento della Confermazione e sulla crisi del cosiddetto “post-Cresima”. Quel che è certo è che si tratta  del risultato di un approfondito dibattito aperto in diocesi alcuni anni fa, e conclusosi con un’indicazione precisa  scaturita già alla fine  dei lavori biennali del Sinodo diocesano, celebratosi tra il 2013 e il 2015.

“Quello della Cresima – ha spiegato il direttore dell’ufficio scuola e catechesi Markus Felderer – è stato un tema affrontato e discusso appunto nel Sinodo diocesano. Nel 2017, alla luce anche dei provvedimenti approvati in quell’occasione, il vescovo Ivo Muser ha insediato un gruppo di lavoro che in questi mesi si è ritrovato 22 volte.  Le nuove linee guida sono state presentate, discusse e approvate anche dalla maggioranza dei membri dei tre organismi diocesani (conferenza dei decani, consiglio presbiterale e consiglio pastorale)”.  Le linee guida sono l’avvio di una riflessione in diocesi che  porterà anche a ripensare agli itinerari formativi degli altri sacramenti dell’iniziazione cristiana.

Ho voluto dare una scossa”, ci ha detto monsignor Muser. “Ho voluto dire che si deve ripensare profondamente alla preparazione alla Cresima, che oggi è diventata quasi esclusivamente un evento isolato, non un percorso, un cammino di fede”. Sull’aumento dell’età in cui amministrare il sacramento il presule è stato chiaro: “Abbiamo bisogno di una preparazione più lunga e consapevole che parta da lontano. L’attuale età dei cresimandi tra i  12 e i 13 anni non garantisce più una scelta matura. In seguito dovremo pensare anche a Battesimo ed  Eucaristia.  La nostra indicazione non è un dogma, ovviamente, ma spero provochi nella Chiesa una riflessione, non più rinviabile”.

Sempre in base alle nuove linee guida illustrate dal vescovo di Bolzano-Bressanone, nel 2020 e nel 2021 non verrà amministrata la Cresima ai ragazzi.  “In questi due anni non ci sarà preparazione al sacramento – spiega Sonia Salamon, responsabile diocesana per la catechesi – “Nelle parrocchie verranno elaborate nuove proposte per bambini e ragazzi, in modo che possano continuare a essere coinvolti nella vita della comunità parrocchiale. Nel 2019 le Cresime verranno amministrate mantenendo l’età anagrafica a cui finora venivano cresimati i ragazzi”.

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