Brunori Sas
Che emozione sentire la voce di Lucio Battisti intonare Ancora tu isolata dagli altri strumenti. E che dire della chitarra elettrica "funky" suonata da Ivan Graziani? Tutto questo e molto altro nella nuova puntata di 33 giri Italian Masters, il programma in onda stasera alle 21.15 su Sky Arte dedicato ogni settimana a un album che ha segnato la storia della musica italiana.
Stavolta è il turno di "Lucio Battisti la batteria il contrabbasso eccetera" disco uscito nel 1976 trainato dall'enorme successo del singolo Ancora tu. Realizzato dalla coppia Mogol-Battisti dopo un viaggio negli Stati Uniti, è un'opera unica in Italia perché è la prima in cui si ascoltano i tipici suoni e ritmi della discomusic allora nascente, filtrati però dalla sensibilità melodica mediterranea di Battisti.
Gli esperti che raccontano il periodo storico e i vari collegamenti con le influenze funk disco del periodo, sono il curatore del programma Stefano Senardi, lo scrittore Renzo Stefanel e il disk Jokey Claudio Coccoluto. Al mixer, l'ingegnere del suono Maurizio Biancani e il tecnico del suono che registrò questo disco, Gianni Prudente, ascoltano ed esaminano il multitraccia dell'album focalizzandosi su "Ancora tu", "Il veliero", "Respirando" e "La compagnia". Due dei musicisti che parteciparono alle registrazioni dell'album presso il leggendario "Mulino" di Carimate, Claudio Maioli al piano elettrico e Walter Calloni alla batteria, suonano al loro strumento in solo degli accenni degli arrangiamenti di alcune delle canzoni ascoltate.
Partecipa alla puntata anche il cantautore Brunori Sas, grande fan di Battisti, che reinterpreta in versione acustica ed esclusiva "Ancora tu”.