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lunedì 29 maggio 2023
 
repubblica democratica del congo
 

Goma, arrestati i presunti autori dell'omicidio di Luca Attanasio

19/01/2022  I sei uomini fermati avrebbero pianificato l'attacco al convoglio di cui faceva parte l'ambasciatore, il 22 febbraio 2021, con lo scopo di sequestrarlo e chiedere un milione di dollari per il suo rilascio

Le persone arrestate.
Le persone arrestate.

Potrebbero trovare una risposta gli appelli che Salvatore Attanasio, padre dell'ambasciatore Luca, ha rivolto più volte nei mesi scorsi alla ricerca della verità sulla morte di suo figlio. La polizia della Repubblica Democratica del Congo ha annunciato nel pomeriggio di martedì 18 gennaio con una conferenza stampa a Goma, capoluogo della provincia del Nord-Kivu, di aver arrestato i presunti autori dell'attacco in cui sono stati uccisi insieme all'ambasciatore italiano anche il carabiniere Vittorio Iacovacci e l'autista Mustapha Milambo. Questa parte del grande Paese africano, lungo le frontiere con Rwanda, Uganda e Repubblica Centrafricana, da tempo è in preda a situazioni di insicurezza e di violenza e dal maggio scorso è amministrata militarmente.

Nel video che circola sulle reti sociali si può ascoltare il discorso del comandante provinciale della polizia di Goma, il generale Aba Van Ang, che presenta al Governatore militare del Nord-Kivu, il tenente generale Constant Ndima Kongba «tre gruppi di criminali che hanno depredato la città di Goma; tra questi, il gruppo che ha attaccato il convoglio dell'ambasciatore d'Italia». Nel suo discorso il comandante afferma che l'uomo sospettato di aver sparato all'ambasciatore, un certo Aspirant, è in fuga, mentre indica i sei giovani complici arrestati, seduti a terra e circondati da poliziotti armati. Di alcuni cita i nomi, peraltro assai comuni tra le popolazioni locali.

Nelle parole del generale della polizia si arriva anche a dare una spiegazione al piano dei criminali, che intendevano rapire il diplomatico e chiedere un milione di dollari per il suo rilascio, mentre l'uccisione sarebbe stata una epilogo non voluto. Il gruppo militare a cui appartengono questi uomini arrestati sarebbe responsabile anche di altri recenti rapimenti nella regione, in particolare di membri di organizzazioni umanitarie. Altri gruppi arrestati nella stessa operazione sono accusati di aver commesso vari attentati e efferati omicidi.

L'ambasciatore italiano nella Repubblica Democratica del Congo, Luca Attanasio, 43 anni, morì con il carabiniere della sua scorta e l'autista il 22 febbraio 2021 raggiunto da colpi di arma da fuoco mentre svolgeva una missione umanitaria con il convoglio del Programma Alimentare Mondiale (WFP), caduto in un'imboscata a nord di Goma, alla periferia del Parco Nazionale di Virunga.

A giugno, la giustizia italiana aveva aperto un'indagine nei confronti di un funzionario congolese del WFP che aveva l'incarico di curare le misure di sicurezza durante questo viaggio. Non sono conosciute per ora le circostanze che hanno portato all'arresto dei presunti responsabili e nelle immagini della conferenza stampa non vengono mostrate eventuali armi sequestrate. Gli sviluppi delle indagini e il lavoro della magistratura potranno fare maggiore luce sulla vicenda.

 

(Foto Ansa in alto: l'ambasciatore Luca Attanasio con alcuni congolesi)

 
 
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