Dopo la fiction "Imma Tataranni-Sostituto procuratore", Vanessa Scalera e Massimiliano Gallo tornano a essere moglie e marito nella commedia “Filumena Marturano” di Eduardo di Filippo, trasformata in un film Tv da Francesco Amato, in onda martedì 20 dicembre alle 21.20 su Rai 1.
LA TRAMA:
Filumena Marturano è una donna con un passato da prostituta. Convive da anni con Domenico Soriano, un ricco pasticciere. È lei a governare i suoi affari e l’amministrazione della casa, mentre l’uomo continua a fare la bella vita illudendosi di essere ancora giovane. Per costringerlo a sposarla, Filumena si finge in punto di morte, ma appena dopo la celebrazione del matrimonio, Domenico scopre l’inganno e chiede l’annullamento. Solo allora la donna gli rivela che uno dei suoi tre figli, cresciuti in segreto, è in realtà suo. Le certezze dell’uomo vacillano e il desiderio di scoprire quale dei ragazzi è sangue del suo sangue inizia a consumarlo. Per Filumena, però, “'e figli so’ ffigli. E so’ tutti eguali”.
LA PRESENTAZIONE DEL REGISTA E DEGLI ATTORI
"In Filumena c'è amore lo ha scritto per la sorella Titina. Abbiamo deciso di lavorare sulle sfere emotive e psicologiche dei personaggi. Qualcosa è stato cambiato e adattato senza stravolgere nulla", dice il regista Amato, "Filumena rappresenta l'ostinazione, la fragilità, la tenerezza". Ammette Scalera: "Un po' di timore confesso all'inizio l'ho avuto, ma appena arrivata sul set ho pensato che non dovevo pensare alle altre, Filumena, sarebbe stata mia, e mi auguro in futuro tante giovani attrici continueranno a cimentarsi con questo personaggio, Eduardo appartiene a tutti". Ma l'attrice pugliese tiene ad aggiungere: "Senza Massimilano Gallo, la mia Filumena sarebbe stata sicuramente diversa. E' il miglior Soriano che mi potessi aspettare, mi ha aiutata e trascinata dentro Napoli, è un grande attore, con le pause e gli sguardi". E aggiunge: "Abbiamo lavorato su un aspetto fondamentale che è il perdono. Se inizi a perdonarti puoi perdonare. Filumena e Domenico sono due esseri umani che hanno fallito per buon parte della loro vita, li troviamo nella fase finale, discendente".
Spiega Massimiliano Gallo: "Senza far torto a nessuna, Vanessa era l'unica Filumena possibile accanto a me: tra noi c'è un feeling così forte che ci tutela entrambi. Il mio Soriano dopo una ricerca della eterna giovinezza e l'incomunicabilità con Filumena, si arrende, viene fuori la sua tenerezza. Anche se si scopre ingannato, accetta che i figli sono tutti uguali, volevamo raccontare le fragilità di questi due personaggi straordinari. Scavando nel testo abbiamo trovato tanti elementi da approfondire, lui rincorre un mondo infantile. Filumena è un personaggio bellissimo, il fatto che Eduardo abbia descritto il femminile in questo modo incredibile fa riflettere. Noi siamo attori dobbiamo interpretare un testo non snaturarlo, sarebbebbe un sacrilegio".