Papa Francesco lo ripete spesso. Nell'omelia a Santa Marta del 4
aprile scorso ha affermato: «Oso dire che forse ci sono tanti o più
martiri adesso che nei primi tempi, perché a questa società
mondana, a questa società un po’ tranquilla, che non vuole i
problemi, dicono la verità, annunziano Gesù Cristo: ma c’è la
pena di morte o il carcere per avere il Vangelo a casa, per insegnare
il Catechismo, oggi, in alcune parti! Mi diceva un cattolico di
questi Paesi che loro non possono pregare insieme. È vietato!
Soltanto si può pregare soli e nascosti. Ma loro vogliono celebrare
l’Eucaristia e come fanno? Fanno una festa di compleanno, fanno
finta di celebrare il compleanno e lì fanno l’Eucaristia, prima
della festa. E quando vedono che arrivano i poliziotti, subito
nascondono tutto e continuano con la festa. Poi, quando se ne vanno,
finiscono l’Eucaristia. Così devono fare, perché è vietato
pregare insieme. Oggi».
Dalla Cina alla Nigeria, dal Pakistan all'Iraq fino alla Corea del
Nord e a numerosi Paesi africani, la mattanza dei cristiani è su
scala globale. Per questo la Cei ha deciso di indire una giornata di
preghiera straordinaria per i cristiani perseguitati e uccisi nel
mondo. Sarà il prossimo 15 agosto, «nella solennità
dell'Assunzione della Beata Vergine Maria, quale segno concreto di
partecipazione con quanti sono provati dalla dura repressione»,
scrivono i vescovi in una nota della presidenza e in concomitanza,
non casuale, con il viaggio, dal 14 al 18 agosto, di papa Francesco
in Corea del Sud per la VI Giornata della gioventù asiatica.
La
storia della Chiesa coreana è costellata di martiri. Il tema del
viaggio papale, ricorda la presidenza della Cei, è "Giovani
dell'Asia! Svegliatevi! La gloria dei martiri risplende su di voi:
"Se siamo morti con Cristo, crediamo che anche vivremo con Lui"
.
«Per
le nostre comunità», scrive la Cei, «è un’occasione preziosa
per accostare la realtà di quella Chiesa: una Chiesa giovane, la cui
vicenda storica è stata attraversata da una grave persecuzione,
durata quasi un
secolo,
nella quale circa 10.000 fedeli subirono il martirio: 103 di loro
sono
stati canonizzati nel 1984, in occasione del secondo centenario delle
origini della comunità cattolica nel Paese».
La realtà asiatica, affermano i vescovi, «vorremmo potesse
scuotere anche questa nostra Europa, distratta ed indifferente, cieca
e muta davanti alle persecuzioni di cui oggi sono vittime centinaia
di migliaia di cristiani. Se la mancanza di libertà religiosa,
fondativa delle altre libertà umane, impoverisce vaste aree del
mondo, un autentico Calvario
accomuna i battezzati in Paesi come Iraq e Nigeria, dove sono
marchiati per la loro fede e fatti oggetto di attacchi continui da
parte di gruppi terroristici; scacciati dalle loro case ed esposti a
minacce, vessazioni e violenze, conoscono l'umiliazione gratuita
dell'emarginazione e dell'esilio fino all'uccisione. Le loro chiese
sono profanate: antiche reliquie, come anche statue della Madonna e
dei Santi, vengono distrutte da un integralismo che, in definitiva,
nulla ha di autenticamente religioso. In queste zone la presenza
cristiana, la sua storia più che millenaria, la varietà delle sue
tradizioni e la ricchezza della sua cultura, - ammoniscono i vescovi
italiani - è in pericolo: rischia l'estinzione dagli stessi luoghi
in cui è nata, a partire dalla Terra Santa».
Poi, in conclusione: «A fronte di un simile attacco alle
fondamenta della civiltà, della dignità umana e dei suoi diritti»,
spiega la nota, «noi non possiamo tacere. L'Occidente non può
continuare a volgere lo sguardo altrove, illudendosi di poter
ignorare una tragedia umanitaria che distrugge i valori che l'hanno
forgiato e nella quale i cristiani pagano il pregiudizio che li
confonde in modo indiscriminato con un preciso modello di sviluppo».
Ecco la preghiera proposta dall'Ufficio liturgico nazionale della Cei
PREGHIERA PER I CRISTIANI PERSEGUITATI
15 agosto 2014
ASSUNZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA
La preghiera per i cristiani
perseguitati potrà trovare opportuno contesto nella Solennità
dell’Assunzione della B.V. Maria, con un richiamo nella monizione
iniziale nella Preghiera universale della Celebrazione eucaristica.
In sintonia con la solennità mariana,
si potranno proporre altri momenti di preghiera comunitaria,
familiare e personale: ad es. Liturgia delle ore, Liturgia della
Parola, Adorazione Eucaristica, Santo Rosario
MONIZIONE INIZIALE DELLA MESSA
Con queste parole o altre simili:
Fratelli e sorelle,
mentre diamo inizio alla festosa
celebrazione dell’Assunzione di Maria nella gloria del Cielo,
non distogliamo lo sguardo dalla
nostra terra, in cui ella ha vissuto con amore e fedeltà.
Chiediamo la sua intercessione perché
tanti cristiani, oggi perseguitati in molte nazioni,
non si sentano abbandonati
dall’indifferenza e dall’egoismo, e perché la violenza ceda il
passo al rispetto e alla pace. Partecipi e solidali con questi
nostri fratelli, invochiamo
per noi e per tutti la misericordia
del Signore.
PREGHIERA UNIVERSALE
Nel comporre localmente il formulario
della Preghiera universale, si suggerisce di integrarlo nel modo
seguente:
Maria, Madre del Signore, è segno
splendente sul cammino del popolo di Dio, figura
di un’umanità nuova e fraterna.
Chiediamo a lei, Regina della pace, di intercedere perché, nei
paesi
devastati da varie forme di conflitti
e dove i cristiani sono perseguitati a causa della loro fede,
la forza dello Spirito di Dio riporti
alla ragione chi è irriducibile, faccia cadere le armi dalle mani
dei violenti, e ridoni fiducia a chi è tentato di cedere allo
sconforto
Preghiamo, dicendo:
Santa Maria, intercedi per noi!
Per le nazioni dove da troppo tempo la
vita è resa impossibile dai conflitti armati e dall’odio che li
alimenta, perché il rifiuto della violenza e l’avvio di una
coesistenza giusta e fraterna aprano a
un futuro migliore,
preghiamo. R.
Per le vittime di ogni guerra, per i
rifugiati, gli oppressi, e soprattutto per i cristiani perseguitati
a causa del la fede, perché sia
riconosciuto il loro diritto alla libertà e onorata la dignità di
ogni
figlio di Dio,
preghiamo.
R.
O Dio, Padre di tutti gli uomini,
rinnova nel tuo Santo Spirito la faccia della terra e conduci questa
tua umanità sulle vie della giustizia e della pace, perché possa
giungere a godere un giorno con Maria della tua gloria senza fine.
Per Cristo nostro Signore.
Amen.