Nessun dubbio sulle buone intenzioni, ma questo gesto è una finzione non rispettosa del sacramento ed è pure un inganno che genera confusione e rischia di condurre alla disistima del segno sacramentale. Non sembra saggio impegolarsi nello spiegare a un fanciullo la differenza fra ostie consacrate e non! Perché invece di scimmiottare la Comunione e di ridurla quasi a un gioco d fine Messa, non si insegna ai fanciulli ad accogliere il Signore realmente presente nell’assemblea, in colui che presiede e nella sua Parola per poterlo un giorno accogliere fruttuosamente anche nei segni del pane e del vino? La partecipazione alla mensa eucaristica è il vertice dell’iniziazione cristiana e si pone al termine di un itinerario graduale di crescita nella fede, nella vita cristiana e di inserimento nella comunità ecclesiale. Il che si esprime e si alimenta in modo particolare attraverso una vera e seria partecipazione alla liturgia.