Papa Francesco con alcuni giovani. Le fotografie che corredano quest'articolo sono dell'agenzia Reuters.
«I giovani, la fede e il discernimento vocazionale»: questo il tema del Sinodo che il Papa ha stabilito di convocare per ottobre 2018, un anno scarso prima della prossima Giornata mondiale della gioventù, che si terrà a Panama nel luglio 2019.
«Il tema, espressione della sollecitudine pastorale della Chiesa verso i giovani, è in continuità - spiega una nota - con quanto emerso dalle recenti assemblee sinodali sulla famiglia e con i contenuti dell'Esortazione apostolica post-sinodale Amoris Laetitia. Esso intende accompagnare i giovani nel loro cammino esistenziale verso la maturità affinché, attraverso un processo di discernimento, possano scoprire il loro progetto di vita e realizzarlo con gioia, aprendosi all'incontro con Dio e con gli uomini e partecipando attivamente all'edificazione della Chiesa e della società».
«Il Papa, certamente, vuole rinnovare il volto della Chiesa attraverso i giovani, ma dobbiamo essere molto attenti perché devono essere coinvolti non solo i giovani che già vivono l’esperienza di fede nelle nostre comunità», ha spiegato il 7 aprile2017 a
Radio Vaticana monsignor Fabio Fabene, sottosegretario del Sinodo. «Il Sinodo vuole arrivare a tutti i giovani, perché – come abbiamo scritto nel documento preparatorio del prossimo Sinodo – “tutti i giovani hanno diritto di essere accompagnati per trovare il loro posto nella vita e nella Chiesa”.il Sinodo è il Sinodo dei Vescovi, però in particolare questo prossimo Sinodo vuole essere un Sinodo non solo
per i giovani, ma un Sinodo
con i giovani, dove loro vogliono essere protagonisti! L’iniziativa di questi giorni in vista della pasqua 2017 si inserisce già in questo coinvolgimento dei giovani nel cammino sinodale. Poi troveremo altre forme, perché i giovani possano veramente essere parte attiva, parte viva del cammino sinodale e far sentire la loro voce e i loro desideri anche ai padri sinodali che si riuniranno nell’ottobre del 2018».