Un questionario bis, modellato sui punti del documento finale del Sinodo per preparare la prossima assise dei vescovi nell’ottobre del 2015. Il cardinale Lorenzo Baldisseri, segretario generale del Sinodo rende nota la volontà del Papa di tornare a interrogare la base sulle questioni che riguardano da vicino il vissuto delle famiglie. Come già aveva fatto per la preparazione dell’Instrumentum laboris, il documento che ha fatto da base alla discussione del Sinodo appena concluso, papa Francesco ha chiesto di coinvolgere i diretti protagonisti del dibattito. Allora furono 40 domande divise in otto blocchi, questa volta le domande seguiranno lo schema della Relatio finale e saranno rese note tra qualche giorno. La Relatio, che, come aveva detto lo stesso Francesco, avrebbe fatto da Lineamenta per la discussione nelle Chiese locali, viene così trasformata, cosa mai accaduta prima, in un questionario. «Siamo a metà del cammino sinodale», ha spiegato Baldisseri concludendo il convegno organizzato ad Assisi dall’Ufficio nazionale Cei per la pastorale familiare. «Ora», ha dichiarato davanti a una platea di 600 delegati in rappresentanza di 102 diocesi, «per avviare la seconda parte abbiamo deciso di lanciare i Lineamenta sotto forma di domande. Con due caratteristiche: innanzi tutto chiederemo alle conferenze episcopali, alle diocesi, alle parrocchie come è avvenuta la ricezione della Relazione finale del Sinodo straordinario. Allo stesso tempo chiederemo l’approfondimento delle questioni affrontate nel dibattito, di tutte, ma soprattutto di quelle che hanno bisogno di essere discusse in modo più accurato».