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sabato 09 novembre 2024
 
A Treviso
 

Giacomo e Davide, i gemelli dell'altare

20/05/2019  Entrambi hanno maturato la vocazione al sacerdozio e sono diventati preti lo stesso giorno

Gemelli nella fede diventano preti lo stesso giorno. Una vocazione moltiplicata per due che li vede uno accanto all’altro anche nel giorno dell’ordinazione. Don Giacomo e suo fratello gemello don Davide Crespi, 26 anni, di San Zenone degli Ezzelini (Treviso) hanno scelto entrambi di dire sì alla vita sacerdotale. Un doppio cammino vocazionale il loro cominciato in seminario a Treviso quando avevano appena undici anni, terminata la quinta elementare. Un dono della fede che proprio per la sua unicità vale moltiplicato per due anche per la Chiesa. 

Sabato prossimo, 25 maggio, il vescovo di Treviso, monsignor Gianfranco Agostino Gardin, nella cattedrale della città li ordinerà insieme preti. Con loro altri tre giovani diaconi del Seminario vescovile. Pur condividendo la stessa scelta di vita nella fede, la stessa  “doppia” chiamata  i due don Crespi spiegano che il loro cammino vocazionale continuato negli anni sotto il segno del sostegno reciproco è sempre stato fin dall’inizio: “Personale, autonomo e libero”: “In quinta elementare ci era stato proposto insieme ad altri ragazzi del catechismo di partecipare ai gruppi vocazionali organizzati dalla comunità giovanile del seminario di Treviso – racconta così i loro primi passi don Giacomo – Con mio fratello Davide non ci siamo mai confrontati chiedendoci: “Cosa farai tu?”. Abbiamo semplicemente condiviso un percorso.

"Certamente a 11 anni non ti poni la domanda se vuoi o non vuoi diventare prete. Inizia un po’ come una nuova avventura. Poi crescendo è arrivato per ciascuno il tempo del cammino di discernimento, del passaggio alla comunità teologica e la scelta di diventare sacerdoti”. Ad accompagnare i gemelli Giacomo e Davide fin dal giorno del primo duplice annuncio di voler entrare in seminario c’è sempre stata una famiglia unita nella fede. Mamma Agnese, papà Giampietro e le sorelle maggiori Irene e Maria: “In questi anni abbiamo sempre sentito di non essere mai soli, di essere accompagnati e sostenuti soprattutto dai nostri genitori – hanno spiegato i due fratelli in una intervista al settimanale diocesano – Grazie al loro primo “Sì” e alla loro testimonianza abbiamo potuto dire i nostri “Sì” sempre più grandi”. Il secondo sì con il passaggio dalla comunità ragazzi a quella giovanile del seminario a 15 anni.

Il terzo quando è stato il momento di continuare con il percorso di Teologia, subito dopo il liceo, scientifico per Giacomo e della Comunicazione per Davide. Ora nella comune scelta di vita sacerdotale i due don Giacomo e Davide sono pronti a diventare anche gemelli nella fede: “Il momento dell’ordinazione è pieno di tanti sentimenti – conclude don Davide – So che gli esercizi spirituali che inizieremo questa settimana ci aiuteranno. Ora sento un sentimento di pace interiore mai provato prima. Per il sì definitivo. Finalmente l’ho detto. So di stare dove il Signore mi ha messo. E ho la fortuna di avere accanto anche mio fratello che sa perfettamente la profondità e l’importanza di tutto ciò che stiamo vivendo”.

 

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