Presenti prestigiosi marchi come Ferrari, Lamborghini, oltre all’enogastronomia rappresentate dalle molteplici aziende di riferimento del settore e alcune aziende artigiane di nicchia che hanno ben presentato i loro prodotti alle migliaia di persone presenti al Festival dove tutto è stato rigorosamente Made in Italy.
A conclusione del Festival, l’evento più atteso, il concerto Recital del tenore Gianluca Sciarpelletti che magistralmente accompagnato al pianoforte dal Maestro Mauro Ronca, ha eseguito un ricco programma, dove non sono mancate romanze d’opera come “E lucevan le stelle”, dalla Tosca e “Nessun dorma” dalla Turandot di G.Puccini, musica popolare come Granada di A. Lara, “Mamma” di C. A. Bixio e le immancabili canzoni napoletane come “Core n’grato”, “Torna a Surriento” e “O sole mio”, oramai divenute patrimonio culturale dell’umanità.
Ma nel programma c’era tanta altra “buona musica”, come l’ha definita il critico d’arte Paolo Battaglia La Terra Borghese, che ha usato parole di grande pregio per descrivere la voce e l’interpretazione dell’artista scrivendo:”il tenore Gianluca Sciarpelletti è dotato di voce particolare che si distingue subito, timbro bronzeo, ricco di squillanti armonici, sempre generosa e puntuale negli acuti, rapisce, incanta e emoziona lo spettatore con il suo elegante fraseggio”.
Grande successo e unanimi consensi con standing ovation, hanno salutato la partecipazione al Festival del tenore Gianluca Sciarpelletti che, con la sua voce, porta l’arte del bel canto e la musica italiana nel mondo, quale ambasciatore della nostra cultura Italiana.