All’età di 43 anni padre Christian Carlassare è diventato il più giovane vescovo italiano. Ieri Papa Francesco ha nominato il missionario comboniano vicentino, fino a ieri vicario generale della Diocesi di Malakal, vescovo della diocesi di Rumbek, in Sud Sudan.
Il nuovo vescovo è nato, infatti, il 1° ottobre 1977 a Schio (Vicenza). Dopo le scuole primarie e secondarie, ha frequentato un corso di orientamento nel Seminario dei Missionari Comboniani a Thiene, nel Vicentino. Ha svolto il postulandato e gli studi filosofici a Firenze presso la Facoltà Teologica dell’Italia Centrale e il Noviziato a Venegono Superiore (Varese). Ha completato poi il Baccalaureato in Teologia presso la Pontificia Università Gregoriana (2000-2003) e il Baccalaureato in Missiologia presso la Pontificia Università Urbaniana (2003-2004), a Roma. Ha emesso la professione solenne a Roma nel 2003 e il 4 settembre 2004 è stato ordinato sacerdote.
Dopo l’ordinazione ha seguito un corso di lingua inglese (2004-2005) e si è recato in Sud Sudan per imparare la lingua Nuer presso la Holy Trinity Parish (Old Fangak County) (2005-2006). Successivamente ha svolto i seguenti incarichi: Vicario (2006-2007) e Parroco della medesima Parrocchia nello Stato di Jonglei (2007-2016); Membro del Segretariato dell’animazione vocazionale e della formazione di base (2011-2019); Consigliere Provinciale dei Missionari Comboniani (Sud Sudan) (2012-2019); Segretario del Consiglio Provinciale dei Missionari Comboniani (2014-2016); Vice Provinciale in Sud Sudan (2017-2019); Promotore delle vocazioni e Direttore del corso di orientamento (pre-Postulandato) per i Missionari Comboniani a Moroyok (Juba) (2017-2020). Dal 2020 finora è stato Vicario Generale della Diocesi di Malakal.
“Monsignor Carlassare - ricorda il vescovo di Vicenza, monsignor Beniamino Pizziol - si va ad aggiungere agli altri 12 vescovi, tra cui tre cardinali (il Segretario di Stato cardinale Pietro Parolin, Agostino Cacciavillan e Ricardo Ezzati Andrello) viventi, originari del Vicentino. E sottolinea la tradizione fortemente missionaria della nostra diocesi che conta circa cinquecento tra religiosi, sacerdoti diocesani, suore, famiglie e volontari missionari in ogni angolo della Terra”.
Sulla giovanissima età e le caratteristiche del nuovo vescovo Pizziol aggiunge: “Anche questa nomina risponde allo stile di Papa Francesco che predilige vescovi-pastori, giovani, con forte impegno sociale e pastorale, attivi tra la gente, e vicini al loro popolo”.
La diocesi di Rumbek si trova nella parte meridionale del Sud-Sudan, il più giovane Paese africano, nato dalla secessione dal Sudan il 9 luglio del 2011. Anche la diocesi di Rumbek è "giovane": è divenuta tale solo nel 1975, il suo territorio ha circa un milione e mezzo di abitanti e conta poco più di 180 mila battezzati. Finora aveva avuto alla sua guida soltanto tre vescovi, con lunghi periodi di vacanza fra l'uno e l'altro. Il predecessore di Carlassare era stato monsignor Cesare Mazzolari, una grande figura di riferimento per il popolo sudsudanese, tanto da essere considerato un "padre della patria". Mazzolari era morto il 17 luglio 2011, una settimana dopo la proclamazione dell'indipendenza del Paese. Da allora non aveva più avuto un vescovo alla sua guida, fino alla proclamazione del missionario comboniano originario di Schio.