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lunedì 09 settembre 2024
 
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Il Papa a Milano: tutti i numeri, le curiosità e i consigli pratici per partecipare

24/03/2017  Dal programma della visita ai fedeli attesi a Monza, dalle iniziative di solidarietà ai trasporti e alla sicurezza, ecco tutto quello che c'è da sapere

Ci siamo. Papa Francesco sarà a Milano sabato 25 marzo per la visita pastorale alla città e alla diocesi ambrosiana. Ecco tutti i numeri e le curiosità dell’evento e i consigli pratici per partecipare.

Quale sarà l’evento più affollato?

La Messa al Parco di Monza delle ore 15. Sono previsti circa 700 mila fedeli in un’area vasta 400 mila metri quadrati e che può contenerne un milione. Un’area ad hoc sarà riservata a tremila disabili con accompagnatore. Fino ad ora, per motivi organizzativi, l’iscrizione avveniva solo in parrocchia mediante i Rol. A chi si è già iscritto in parrocchia sarà data priorità per l’ingresso al Parco e per costoro i controlli di sicurezza saranno molto più veloci. Per tutti sarà comunque possibile partecipare, anche per chi non si fosse ancora iscritto.

Come ci si iscrive?

L’iscrizione online può essere fatta da lunedì 20 marzo in due modi: tramite la app ufficiale Papa a Milano (scaricabile liberamente dagli store Apple e Android) dopo essersi registrati oppure compilando il modulo che si trova sul sito papamilano2017.it.

Quali sono le tappe della visita del Papa?

Francesco arriva all’aeroporto di Linate alle 8 e alle 8.30 visiterà il quartiere popolare delle Case Bianche, zona Forlanini, dove pregherà con gli abitanti e visiterà tre famiglie. Alle 10 in Duomo incontrerà i sacerdoti e i religiosi della diocesi di Milano e alle 11 uscirà sul sagrato per recitare l’Angelus nella solennità dell’Annunciazione del Signore e benedire i fedeli. Subito dopo si sposterà al carcere di San Vittore che per la prima volta nella sua storia vedrà la visita di un Pontefice. Francesco si fermerà circa tre ore, visiterà i raggi del penitenziario e pranzerà con i detenuti. Alla fine dell’incontro si recherà a Monza per celebrare la Messa solenne che inizierà alle ore 15. Infine, alle 17.30, si sposterà allo stadio di San Siro, dove ci sarà il tutto esaurito, per incontrare i cresimandi e i cresimati della diocesi accompagnati da educatori, parroci e genitori.

Ci sono altri Papi che hanno recitato l’Angelus in piazza Duomo?

Il precedente risale alla visita di Giovanni Paolo II nel 1983. In quell’occasione papa Wojtyla lo recitò affacciandosi dal balcone sulla facciata della Cattedrale. Nonostante le misure di scurezza necessarie la piazza non sarà blindata. I fedeli e i cittadini vi potranno accedere entro le ore 9 di sabato 25 ma soltanto da via Dante, via Torino, via Mazzini (saranno interdette al transito le vie laterali o dal lato del Duomo). Chi vorrà partecipare dovrà inoltre tenere conto che la fermata Metro di piazza Duomo sarà chiusa. A questo momento della visita non occorre iscriversi: le persone entreranno in piazza e la riempiranno secondo l’ordine di arrivo. Chi arriverà più tardi e occuperà le ultime file potrà comunque assistere all’evento dai due maxischermi montati in piazza che trasmetteranno, in diretta, la preghiera.

Il logo ufficiale della visita
Il logo ufficiale della visita

Come si muoverà il Papa?

Sempre in macchina. Utilizzerà la papamobile scoperta nei tragitti dove ci sono fedeli per poterli salutare e benedire mentre quella “normale” per gli spostamenti dove non ci sono fedeli sul tragitto.

Com’è fatto il palco papale di Monza?

È diviso in tre parti, una destinata all’orchestra, un’altra ai 500 coristi e quella centrale al Santo Padre. Al centro, in corrispondenza con la sedia papale, c’è un rosone in legno che ricorda quello del Duomo di Monza, al quale saranno affiancati un Crocefisso custodito sempre nel Duomo di Monza e una copia della Madonna delle Grazie che raffigura la scena dell’Annunciazione e risale al Quattrocento. Ai lati del palco ci sarà un’area riservata ai preti disabili o affetti da gravi malattie debilitanti che vorranno concelebrare la Messa.

Chi concelebra la Messa con il Papa?

Francesco presiederà la celebrazione insieme a quattro cardinali: Angelo Scola, arcivescovo di Milano, Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, Renato Corti, vescovo emerito di Novara, e Francesco Coccopalmerio, presidente del Pontificio Consiglio per i testi legislativi. Ci saranno circa 40 vescovi: tutti i titolari delle nove diocesi lombarde (Bergamo, Brescia, Como, Crema, Cremona, Lodi, Mantova, Pavia, Vigevano) e i vescovi emeriti delle stesse. Infine, ci saranno 1.100 sacerdoti che sono gli iscritti finora. In totale, per i preti ci saranno 1.600 posti disponibili.

Quali sono le letture della Messa?

La celebrazione seguirà il Rito Ambrosiano e sarà quella della Solennità dell’Annunciazione del Signore. Il colore liturgico è il bianco.

Quali sono gli altri numeri della Messa di Monza?

Ci saranno 25 torri audio video per poter vedere la celebrazione e ascoltare le parole del Papa. 4 i maxischermi di cui due ai due lati del palco. A distribuire la comunione, oltre ai sacerdoti, ci saranno 1.000 ministri straordinari dell’Eucarestia. Le particole saranno conservate in 22 cappelle eucaristiche dislocate nell’area di cui 2 cappelle riservate ai celiaci. Ci saranno due tribune stampa di fronte al palco, una riservata a fotografi e giornalisti tv e l’altra riservata ai giornalisti di carta stampata e agenzie di stampa. Il resto dei cronisti potrà seguire la Messa dal Centro stampa di Monza ubicato accanto all’autodromo.

Come si arriva al Parco di Monza?

Chi si è iscritto riceverà un’email personale con un allegato. Stampandolo e presentandolo agli ingressi del Parco, avrà accesso all’area della Messa insieme al numero di persone che ha indicato sul modulo. Chi si iscrive singolarmente può scegliere di raggiungere il Parco a piedi oppure può raggiungere in auto la stazione ferroviaria più vicina a casa e, comprando il biglietto (info Trenord numero verde 800 053 233), prendere un treno con destinazione Villasanta o Arcore o Monza o Lissone. Per chi si muovesse dal Comune di Monza o dall’area brianzola può utilizzare i bus di linea. I dettagli su: www.provincia.mb.it/papamonza2017/Messa_bus.html

Il manifesto della visita sulla facciata del Duomo
Il manifesto della visita sulla facciata del Duomo

Quali sono i percorsi pedonali per entrare nel Parco?

Una volta giunti a Monza ci sarà per tutti un piccolo tragitto a piedi da compiere per entrare nel Parco (tramite 22 varchi) e raggiungere l’area dell’ex Ippodromo, dove il Papa celebrerà la Messa. I percorsi da compiere a piedi vanno da un minimo di 15 minuti a un massimo di 40. La mappa dei percorsi su: www.papamilano2017.it

Quali sono gli orari d'accesso?

I 22 accessi al Parco di Monza apriranno alle ore 8.00. Bisognerà trovarsi nei settori per la Messa entro le ore 14. La Messa inizierà alle ore 15 e si ipotizza che la conclusione della celebrazione sarà alle le 16.30. Cosa posso portare con me alla Messa? Sarà possibile introdurre nell’area un seggiolino, l’ombrello, bottigliette di plastica, lo zaino.

Perché è stato scelto il Parco di Monza per la Messa?

Per la capienza e per un significato legato al magistero di Francesco. «La scelta di Monza per la Messa», ha spiegato mons. Bruno Marinoni, Moderator curiae della diocesi di Milano, «è motivata dal desiderio di mostrare come sia una visita non solo a Milano ma a tutte le terre ambrosiane. Celebrare la Messa nel parco è il nostro modo di ridire il Magistero del Papa sul Creato, come ricordato nell'enciclica Laudato si: l'uomo e la natura possono convivere e noi anche in questa occasione lo dimostreremo».

Quali sono le iniziative di carità che saranno presentate al Papa?

Alla celebrazione parteciperanno due famiglie alle quali saranno idealmente consegnate le 55 case ristrutturate da Caritas Ambrosiana per le famiglie in difficoltà: un progetto fortemente voluto dall’arcivescovo Scola che ha inteso offrirlo in occasione della visita del Pontefice come segno duraturo di Misericordia per l'Anno Santo appena concluso. A illustrare brevemente il progetto sarà Luciano Gualzetti, presidente di Caritas Ambrosiana. Quattro famiglie entreranno tra la fine di marzo e i primi di aprile. Altre 8 nella prima metà del mese e tutte le altre nei prossimi tre mesi. Le case fanno parte di un lotto di 55 alloggi sfitti, stralciati dall’elenco Erp (Edilizia residenziale pubblica) e assegnati con bando pubblico dal Comune di Milano alla Fondazione San Carlo. L’intervento è stato possibile grazie alla Diocesi di Milano che ha garantito i costi dell’intera operazione attingendo ai fondi dell’8 per mille alla Chiesa cattolica. Attraverso un avviso pubblico, cui hanno risposto 800 famiglie, Caritas Ambrosiana ha selezionato i beneficiari che rispettavano i requisiti: essere cittadini italiani o europei o se stranieri avere un permesso di soggiorno da almeno due anni, avere un reddito ISEE non superiore a 26mila euro, avere residenza o un’attività lavorativa nel comune di Milano da almeno un anno e non possedere altro alloggio adeguato sul territorio regionale. Le case si trovano nel quartiere di Niguarda, sono in prevalenza bilocali e misurano da 40 ai 70 metri quadrati di superficie. Saranno offerti ad un canone di affitto calmierato. Dei 55 alloggi, 8 saranno riservati a nuclei familiari in stato di necessità ed emergenza abitativa, individuati dai Servizi Sociali del Comune.

Papa Francesco con il cardinale di Milano Angelo Scola
Papa Francesco con il cardinale di Milano Angelo Scola

Come sarà accolto il Papa al suo arrivo?

Su desiderio dell’arcivescovo Angelo Scola quando il Pontefice scenderà dall’aereo all’aeroporto di Linate, alle 8, verrà accolto dal “coro” delle campane di tutta la diocesi che suoneranno contemporaneamente a festa per dare un benvenuto corale al Santo Padre. Sono migliaia le chiese appartenenti alle 1.107 parrocchie della diocesi di Milano.

L’incontro dei cresimandi a San Siro è una tradizione ambrosiana?

Sì, questo appuntamento annuale dell’Arcivescovo di Milano con i cresimati e cresimandi della diocesi venne istituito dal cardinale Colombo nel 1973. Dopo la visita di Benedetto XVI nel 2012 in occasione del VII Incontro Mondiale delle Famiglie, a cui parteciparono 65.000 persone, Francesco è il secondo Pontefice che incontra i ragazzi a San Siro. Sono 80.000 gli iscritti: i ragazzi della Cresima, genitori, padrini, madrine e catechisti. Assieme a loro 400 volontari più oltre 1.000 adolescenti degli oratori della Diocesi che saranno impegnati nelle figurazioni coreografiche. In occasione di questo appuntamento verrà presentata la campagna “Cresciuto in oratorio” alla presenza di Davide Van De Sfroos e di Giacomo Poretti, testimonial della campagna. Van De Sfroos, sceglierà 3 band di altrettanti oratori che suoneranno durante il suo concerto del 9 giugno 2017 a San Siro. Poretti selezionerà invece alcuni brevi video, realizzati dai ragazzi degli oratori diocesani, da proiettare in occasione della Mostra del Cinema di Venezia. L’incontro dei Cresimandi e dei Cresimati sarà anche un'occasione di carità. All’evento, infatti, è stata collegata una raccolta fondi promossa da Caritas Ambrosiana per contribuire alla costruzione della “Casa del futuro” ad Amatrice. Si tratta di una casa di accoglienza e di sostegno sociale per adolescenti e giovani in difficoltà, ma anche di una casa che potrà ospitare i gruppi parrocchiali per vivere esperienze di vita comune o di campi scuola. A raccogliere simbolicamente questa offerta sarà il Vescovo di Rieti, mons. Domenico Pompili.

Ci sarà un gadget ufficiale a ricordo della visita del Papa?

Sì, si tratta di una sciarpa con l'azzurro dell'Argentina, terra natale di Bergoglio, e il giallo del Vaticano. La sciarpa permetterà di accogliere il Pontefice in maniera colorata e simpatica. Stampata in un milione di pezzi, unico oggetto di ricordo della giornata, verrà regalata a tutti i fedeli in ognuno dei momenti della visita a Milano di Francesco e a coloro che si assieperanno lungo i percorsi. Il ricordo è donato dai Fratelli Beretta, Sol Group e Fontana Gruppo. La sciarpa è stata presentata il 10 marzo scorso a Monza nella Sala Giunta del Palazzo Comunale in una conferenza stampa alla presenza di mons. Bruno Marinoni, Moderator curiae della diocesi di Milano, del sindaco di Monza, Roberto Scanagatti, di monsignor Silvano Provasi, arciprete del Duomo di Monza e Michele Angelo Verna, direttore generale Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza.

E se decido all’ultimo momento di andare a Monza?

Nessun problema. Atm ha predisposto un servizio aggiuntivo di navette che partirà dalla stazione M5 di Bignami (assistenti alla clientela aiuteranno i pellegrini a raggiungere i mezzi) verso piazza Virgilio a Monza, senza fermate intermedie. Il servizio, fruibile esclusivamente ai possessori di regolare titolo di viaggio, sarà attivato in partenza intorno alle 6:30 di sabato mattina; l’ultima corsa verso Monza sarà alle 12:30 da Bignami verso piazza Virgilio, da dove in poco più di mezz’ora a piedi si potrà raggiungere il luogo dell’evento. Eguale servizio verrà offerto per il ritorno: in questo caso, le navette cominceranno a lasciare piazza Virgilio alle 17:30 per terminare con l’ultima corsa alle 23.

Si può utilizzare l’auto per raggiungere Monza?

No, occorre quindi utilizzare il trasporto pubblico o i mezzi sui quali ci si è prenotati e regolarmente registrati presso gli organizzatori. Nello specifico della Santa Messa che il Santo Padre terrà al Parco di Monza, si ricorda che il mezzo raccomandato è il treno, per il quale è tassativamente richiesta la prenotazione.

Quante sono le persone impegnate per la sicurezza?

Quasi diecimila, tra operatori della sicurezza e volontari, le persone mobilitate per la preparazione e lo svolgimento della visita pastorale di Papa Francesco a Milano. A dirlo è la Prefettura, dove nmei giorni scorsi si è tenuta una riunione presieduta dal Prefetto Luciana Lamorgese alla presenza della Gendarmeria e dell'ispettorato del Vaticano, del prefetto di Monza e Brianza, dei vertici delle forze di polizia e delle specialità della Polizia di Stato, della Regione, dei comuni di Milano e di Monza e Brianza e di tutti gli enti e le società coinvolte nella mobilità e nel soccorso pubblico. «Saranno operativi complessivamente: 1.500 unità appartenenti alle Forze dell'Ordine, 191 Vigili del Fuoco, 7.990 volontari di cui 4.190 di Protezione Civile e 3.800 della Curia Arcivescovile. Per tutta la durata della visita del Santo Padre, sarà attivato, con decreto del Prefetto di Milano, un Centro per il Coordinamento e il monitoraggio dell'evento presso la centrale operativa di via Drago, e un posto di comando avanzato presso lo Stadio San Siro. Le forze dell’ordine saranno in servizio a partire dall'una di notte del venerdì fino alle 24 del sabato, quindi per quasi 48 ore.

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