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venerdì 20 settembre 2024
 
L'ANGELUS
 

Il Papa: la guerra è contro l'umanità

27/02/2022 

«In questi giorni siamo stati sconvolti da qualcosa di tragico, la guerra. Più volte abbiamo pregato perché non venisse imboccata questa strada e non smettiamo di pregare». Papa Francesco chiama tutta la Chiesa mondiale a una giornata di digiuno e di preghiera il prossimo due aprile, Mercoledì delle ceneri, «per stare vicini alle sofferenze del popolo ucraino e implorare da Dio la fine della guerra». Il Pontefice dice chiaramente che «chi fa la guerra dimentica l'umanità» e antepone i suoi interessi a quelli della popolazione «affidandosi alla logica perversa delle armi, la più lontana dalla logica di Dio». Le vittime sono le persone comuni, gli anziani, le mamme con i bambini. Francesco invita ad aprire i corridoi umanitari e a soccorrere chi è nel bisogno e poi cita la Costituzione italiana che «ripudia la guerra come mezzo per la risoluzione delle controversie internazionali» In piazza tante bandiere gialle e azzurre che il Papa saluta dicendo in ucraino «Sia lodato Gesù Cristo». Con «il cuore straziato», dice ancora, sia per quanto accade in Ucraina» che in altri luoghi, per esempio in Yemen, «ripeto: "Tacciano le armi"». E aggiunge: «Chi ama la pace ripudia la guerra».

Tanti saluti, al termine dell'Angelus in cui aveva spiegato il Vangelo del giorno riflettendo sullo sguardo che dobbiamo avere verso il fratello. Uno sguardo che non giudica e non spettegola, ma che guarda gli altri con gli stessi occhi di misericordia che ha Dio. Nessun accenno però all'incontro di Firenze dove era atteso per questa mattina e dove invece non si è recato per «motivi di salute».

 
 
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