L'iniziativa di pochi giorni fa di Francesco per avviare il dialogo tra Israele e Palestina ormai è solo un lontano ricordo. Ormai è guerra. I morti a Gaza sono già oltre centotrenta. 25 in un solo giorno. Moltissimi bambini. Un orrore senza fine. Un missile ha centrato un orfanotrofio uccidendo tre bimbe disabili. Ma le vittime possono essere ancora molto perché l'offensiva israeliana già in atto non si ferma e Hamas continua il lancio di razzi verso Tel Aviv, Ashqelon, Beit Shemesh e su altre località nel centro di Israele. Tutto sotto lo sguardo inerte dell'Occidente e della Comunità internazionale.
Israele continua ad ammassare truppe al confine sulla Striscia di Gaza. L'invasione sembra ormai questione di ore, mentre l'Onu assiste quasi impassibile. L'appello del Consiglio Sicurezza per il cessate il fuoco, per riportare la calma e ripristinare la tregua del 2012 è caduto nel vuoto. Qualche tenue speranza arriva dalla proposta di cessate il fuoco che verrà discussa da Gran Bretagna, Stati Uniti, Francia e Germania. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri britannico William Hague, secondo quanto riporta un tweet di al Arabiya. I colloqui si terranno domenica a Vienna a margine d'una riunione dei 5+1 (Cina, Francia, Germania, Gran Bretagna, Russia, Usa) con Teheran sul nucleare iraniano.
"Noi abbiamo bisogno - ha spiegato Hague - di un'azione internazionale urgente e concertata per ottenere un cessate il fuoco, come nel 2012". "Ne parlerò con John Kerry, Laurent Fabious e Frank-Walter Steinmeier a Vienna", ha aggiunto il capo della diplomazia britannica in un comunicato. Ma l'iniziativa rischia di essere troppo tardiva. La proposta di cessate il fuoco, semmai verrà formulata, rischia di arrivare ad invasione già avvenuta. E intanto nella Striscia di Gaza si continua a morire. Nuove scene di orrore sono state segnalate stamane a Beit Lahya (a nord di Gaza) dopo che l'aviazione israeliana ha centrato un orfanotrofio, provocando la morte di tre piccole disabili. Lo riferisce la agenzia di stampa Quds Press, secondo cui diverse infermiere sono rimaste ferite. In Israele l'episodio non e' stato commentato.
Quanto all'Italia, che è presidente di turno del semestre dell'Unione europea, non si registrano particolari iniziative, a parte un appello affinché l'Europa intervenga.