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giovedì 23 gennaio 2025
 
teatro
 

«L'importante è esserci». Al Piccolo la stagione teatrale che si apre alla città

14/06/2021  Presentata la programmazione estiva del Teatro milanese che porterà gli spettacoli in diversi municipi e in particolare nelle sedi dell'housing sociale sostenute da Fondazione Cariplo. Il diretto Claudio Longhi: «Era importante cercare di mettersi in ascolto rispetto ai desideri e alle aspettative che sentivamo nascere nella comunità degli spettatori»

Si ritorna al passato ma tutto è cambiato. Finalmente in presenza ma con una riflessione sulla città che sarà dopo questa pandemia che ha tenuto chiuso i teatri per oltre un anno e mezzo. Al chiostro Nina Vinchi di via Rovello, in una Milano afosa ma incredibilmente vivace, è stata presentata la stagione estiva del Piccolo Teatro. Il tema è duplice: "Ogni volta unica la fine del mondo" (dal 21 giugno al 29 settembre) e "Incursioni/Escursioni" (dal 15 giugno al 26 settembre), che ha come obiettivo quello di portare il teatro dal centro a tutta la città con tappe nei vari municipi milanesi e in particolare nelle sedi dell'housing sociale sostenute da Fondazione Cariplo.

«Dopo un anno e mezzo di lockdown e di lutti viviamo giornate di speranza, di attesa e di ottimismo con la voglia di riprendere, sia pure con tutte le cautele del caso», dice Salvatore Carrubba, presidente del CdA del Piccolo Teatro, in apertura della conferenza stampa, «stasera presentiamo un pezzo di programmazione, quella estiva. Il 14 agosto si avvierà il centenario di Giorgio Strehler. Questo è un momento per ritrovarci e festeggiare. Il pubblico ha ripreso a frequentare il teatro che ancora è a capienza ridotta ma è un segnale di ottimismo per il futuro».

«Faccio l'in bocca al lupo e l’augurio di buon lavoro al neo direttore del Piccolo, Claudio Longhi, che raccoglie un'eredita molto impegnativa», dice l'assessore regionale alla Cultura Stefano Bruno Galli, «i teatri e i luoghi della cultura sono un antidoto alle spinte disgregatrici che ha innescato la pandemia. Con la nascita del Piccolo nel secondo Dopoguerra, con Milano distrutta e rasa al suolo, si è lanciato un messaggio forte che solo attraverso l'arte e la cultura possiamo lasciarci alle spalle le rovine dell'umanità e ripartire».

L'assessore alla cultura del Comune di Milano, Filippo Del Corno, sottolinea «il ruolo del teatro nello sviluppare il dibattito pubblico e fare da stimolo al dialogo civico. Un ruolo che il Piccolo ha sempre esercitato fin dalla sua nascita e per questo mi ricordare Giorgio Strehel e Paolo Grassi. Ci vuole il coraggio delle idee per seminare un'idea di futuro».

«Questa estate è molto particolare e porta con sé un desiderio di apertura, a maggior ragione quest'anno», dice Claudio Longhi, «ci siamo interrogati su quale via intraprendere come la riflessione sull'aperto e il chiuso, sul tema della città e su come sta cambiando. Abbiamo individuato tre linee di lavoro che si intrecciano in questa stagione estiva. Ogni volta unica è la fine del mondo ha il suo epicentro nel chiostro Nina Vinchi, poi incursioni/escursioni e poi l'incipit del progetto Strehler 100. Come prima cosa ci siamo detti che dovevamo esserci, in un momento così complesso per la comunità, esserci in sicurezza, in presenza e con entusiasmo», ha proseguito, «poi ci siamo detti che era importante cercare di mettersi in ascolto rispetto ai desideri e alle aspettative che sentivamo nascere nella comunità degli spettatori».

Del primo programma, Ogni volta unica la fine del mondo, Claudio Longhi ha affidato la cura a una triade artistica: Marta Cuscunà, autrice e performer di teatro visuale, Marco D’Agostin, performer e coreografo, e l’ensemble teatrale lacasadargilla. Le loro immaginazioni costruiscono una riflessione estesa e profonda su lla sostenibilità, declinata in diverse accezioni: ambientale, economica, umana, sociale e artistica. Il Chiostro Nina Vinchi sarà la cornice principale degli appuntamenti, con spostamenti all’ interno, nelle sale, soprattutto nel segmento di settembre.

Il secondo programma, Incursioni/Escursioni, si aprirà dal centro a tutta la città. Concentrate soprattutto nel mese di luglio, in collaborazione con il Comune di Milano, le proposte si ramificheranno nei Municipi con pa rticolare attenzione alle sed i dell’Housing Sociale sostenute da Fondazione Cariplo. Saranno protagonisti di questo ‘nuovo decentramento’ Davide Enia con i suoi Madrigali di rivolta, Stefano Massini con Not(t)e a piè di pagina e Marco Paolini con Antenati e altre storie che vedrà la partecipazione, a Cascina Merlata, di Telmo Pievani. Infine, già a giugno, e poi per tutto luglio, fino a fine settembre, viene proposto al pubblico un viaggio alla scoperta degli spazi dell'edificio di via Rovello 2 dal titolo Un ingresso secondario, con la regia di Davide Gasparro, su drammaturgia di Fabio Pisano.

Al Chiostro Nina Vinchi, sarà presente, tutte le sere, la Libreria Popolare di via Tadino con un’accurata selezione di titoli in sintonia con gli appuntament i in programma, per offrire ulteriori spunti e approfondimenti intorno al tema della sostenibilità.

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