Si apre con una chicca l’edizione 2023 del Festival Barocco Alessandro Stradella.
Il 30 agosto alle 20:30, nella Chiesa di Santa Maria Nuova di Viterbo sarà eseguito l’oratorio “S. Rosa di Viterbo” di Alessandro Melani.
Eseguito per la prima volta nel 1693, la sua restituzione critica integrale è ora affidata agli strumenti originali dell'Ensemble Mare Nostrum diretto da Andrea De Carlo, con la partecipazione dei soprani Silvia Frigato nel ruolo della Santa e Dorota Sczepanska in quello della Madre, il basso Masashi Tomosugi nel ruolo del Padre e il mezzosoprano Eleonora Filipponi in quello della Maga. L’evento è preceduto dalla prima registrazione assoluta dell’oratorio e da un importante convegno internazionale.
Nato a Pistoia nel 1639 e morto a Roma nel 1703, Melani apparteneva a una famiglia di musicisti. Fu Maestro di Cappella della cattedrale prima a Orvieto, in seguito a Ferrara e a Pistoia. Grazie al sostegno del suo concittadino, papa Clemente IX, Melani fra il 1667 e il 1672 du maestro di cappella della basilica romana di Santa Maria Maggiore e in seguito nella chiesa di San Luigi dei Francesi. Alla sua morte, Melani fu sepolto nella chiesa di San Nicola in Arcione, a Roma. L chiesa fu demolita nel 1907 e le spoglie del compositore sono andate perdute. Musicista prolifico, Melani compose opere (in particolare del genere della commedia per musica), oratòri, musica sacra (messe, salmi, antifone e mottetti) e diverse cantate. L’oratorio eseguito il 30 agosto è dedicato alla figura di Santa Rosa da Viterbo, una terziaria francescana celebrata ogni anno dai viterbesi il 4 settembre con il trasporto della Macchina di Santa Rosa.
Con la direzione artistica di Andrea De Carlo e la presidenza onoraria di Anna Fendi, dopo l’apertura il Festival prosegue fino al 1° ottobre con una ventina di concerti a Viterbo, Caprarola, Montefiascone, Nepi, Castel Sant'Elia, Celleno, Civitella d’Agliano.
Un’intera sezione del festival è dedicata ai musicisti della Tuscia, con due importanti iniziative: Massenzio 2035, un ambizioso progetto di esecuzione integrale delle opere del ronciglionese Domenico Massenzio (1586-1657), con i musicisti dello Stradella Y-Project. Dal 15 al 17 settembre a Tuscania, Chiesa di S. Pietro, Caprarola, Palazzo Farnese, Nepi, Chiesa di S. Pietro e Viterbo, S. M. Nuova.
Il Festival Barocco Alessandro Stradella FBAS di Viterbo svolge attività di ricerca, formazione, produzione, diffusione ed edizione musicale. Un progetto culturale che guarda al futuro coniugando l’attenzione per l’immenso patrimonio italiano e la valorizzazione dei nuovi linguaggi e tendenze, favorendo l’avvicinamento e la sensibilizzazione dei giovani al linguaggio barocco e a quello contemporaneo anche attraverso la pratica dell’improvvisazione. Così, ad esempio, il compositore e contrabbassista Daniele Roccato, artista in residenza da diversi anni porterà il suo progetto “Double Bach” il 24 settembre a Viterbo (Chiesa di S. M. Nuova).
Chiude l’edizione 2023 il concerto Memories of Tomorrow, un dialogo barocco/moderno con la violoncellista Nina Kotova e l’Ensemble Mare Nostrum (30 settembre a Montefiascone, Rocca dei Papi e 1° ottobre Viterbo, S. M. Nuova).