Sono state regalate rose azzurre e gialle, i colori dell’Ucraina, al pubblico affollato davanti all’Ariston, durante lo show a sorpresa dal terrazzo del teatro di Tananai, cantante milanese arrivato quinto all’ultimo Sanremo.
Alberto, questo è il suo vero nome, lo avevo seguito con affetto nelle serate del festival, perché fidanzato con una delle amiche d’infanzia di mia figlia, la bellissima Sara. E poi perché era molto migliorato come cantante e professionista dal Sanremo 2022, dove con simpatia aveva festeggiato il suo ultimo posto, tenero, divertente, empatico. Tananai piace anche a noi mamme.
Ci ha fatto commuovere quando sbbismo visto il video della sua canzone “Tango”, dedicata a due ragazzi ucraini, Olga e Maxim, che si amano, condannati a separarsi a causa della guerra. Lei scappata in Italia e diventata per poche settimane vicina di casa di Tananai, ma ora ritornata in patria. Lui, Maxim, soldato al fronte.
Alberto-Tananai ha raccolto in un video i loro videomessaggi da whatsapp, allegri al mare e sulla neve prima, sotto le bombe poi. Tra “le palazzine in fiamme” citate dalla canzone.
Personalmente ho riascoltato la canzone sanremese guardando quel video, un non video, solo vita vera di due ragazzi. Quando, alla fine del brano, ho ascoltato le parole, “Ritornero un lunedì, ma non è mai lunedì”, mi sono scese le lacrime. Sono mamma di una ragazza come Sara e come Olga. Ho pensato proprio a mia figlia e a Sara, nella loro vita normale, all’inizio di vite professionali, all’inizio di storie d’amore. E ho visto Olga nei suoi semplici video amatoriali. E il suo Maxim, in guerra.