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domenica 13 ottobre 2024
 
 

L'handicap? Un affare di famiglia

20/12/2011  Ben otto compagnie teatrali hanno unito il loro impegno per raccontare la disabilità vissuta nella quotidianità. Tra i protagonisti, la ballerina Simona Atzori.

«Spesso i limiti non sono reali: sono solo negli occhi di chi ci guarda». Se a pronunciare queste parole è Simona Atzori, la ballerina senza gli arti superiori che ha condotto la vita senza cercare ciò che non possiede, ma valorizzando ciò che possiede, arrivando fino alla Scala, c'è da crederci. Così come bisognerà "credere" alle otto compagnie teatrali che hanno unito la loro arte e il loro impegno per raccontare la disabilità, non come idea astratta e lontana, ma come quotidianità, vissuta fra le pareti di casa. Da questo singolare ensamble è scaturito lo spettacolo Affari di famiglia, che verrà presentato al teatro Vascello di Roma mercoledì 21 dicembre alle 21.

Non discorsi infarciti di retorica, pietismo o di interessi superficiali, dunque, ma una narrazione fisica e visionaria per descrivere un episodio, un rapporto, un amore, un gesto, svelandolo nell'intimità della vita quotidiana. E mentre il quotidiano si trasforma in "affare di famiglia",  il mondo, spesso, resta fuori dalla porta, per paura o indifferenza, distrazione o inconsapevolezza. Gli artisti entreranno nella case, per informare, trasmettere speranza, documentare la tenacia di chi, giorno dopo giorno, vive questa sfida.

Oltre a a Simona Atzori, saranno ben otto le compagnie coinvolte nel progetto: Amleto in viaggio da Orvieto, Ottavo giorno da Padova, Teatro prova da Bergamo, Teatro isole comprese da Firenze, Fuori con testo, Teatro buffo e Pezzi di ricambio da Roma. A corredo dello spettacolo, una pubblicazione custodirà storie e immagini di questa esperienza collettiva.

Il progetto, realizzato dall'Onlus Eureka primo, che ne ha curato l'organizzazione, e da Fuori con testo, che ha avuto la direzione artistica, verrà presentato alla Sala delle colonne della Camera dei deputati il 3 febbraio 2012 all'interno di un convegno.

Per informazioni e prenotazioni: tel. 06/62.90.219, www.eurekaprimo.org e www.fuoricontesto.org

 
 
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