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domenica 16 febbraio 2025
 
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La Russia attacca l'Ucraina: è guerra

24/02/2022  Putin ha ordinato l'invasione per per "la demilitarizzazione e la denazificazione" del Paese che sta subendo l'attacco russo su vari fronti. È stata una giornata di combattimenti e di paura per la popolazione. Convocato un vertice straordinario del G7, l'Occidente prepara sanzioni. Stasera un vertice straordinario della UE, domani della Nato. In calo le borse, aumentano i prezzi di gas e petrolio.

Il pugno di Putin si è abbattuto sull’Ucraina e fa tremare il mondo. Quando a Mosca era l’alba il presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin, ha annunciato con un messaggio televisivo di aver autorizzato un'operazione militare speciale in Ucraina. Di fatto è l’inizio di una guerra su larga scala contro l’Ucraina alle porte dell’Europa. Gli sforzi diplomatici dei giorni scorsi per fermare Putin si sono dimostrati inutili.

"Abbiamo preso la decisione di condurre un’operazione militare speciale per la demilitarizzazione e la denazificazione dell’Ucraina", ha detto Putin."Chiunque tenti di crearci ostacoli e interferire sappia che la Russia risponderà con delle conseguenze mai viste prima. Siamo preparati a tutto. Spero di essere ascoltato”, ha minacciato.

Dopo l’ordine dell’attacco le forze armate russe hanno sparato missili contro diverse città ucraine e i soldati russi hanno attraversato il confine da nord, est e sud.

Convogli militari russi sono entrati in Ucraina nelle regioni settentrionali di Chernihiv e Sumy e nelle regioni orientali di Luhansk e Kharkiv, ha affermato il servizio di guardia di frontiera ucraino.

L'offensiva russa è stata preceduta dal fuoco dell’artiglieria e ci sarebbero stati feriti tra le guardie di frontiera ucraine.

L’esercito russo assicura che prende di mira solo i siti militari ucraini e dichiara di averne colpiti almeno 70, ma dall’Ucraina arrivano notizie di vittime fra  civili ed al momento non è possibile verificare le informazioni. "Le difese aree dell'Ucraina sono state soppresse", sostiene il ministero della Difesa russo, citato dall’agenzia di stampa  Tass. L'esrecito ucraino aferma intanto di aver ucciso "quasi 50 occupanti russi", un termine che può riferirsi sia ai soldati russi che ai combattenti separatisti filo-russi nell'Ucraina orientali. Ma resta impossibile al momento verificare i dati sulle vittime. CI sarebbero stati combattimenti a Odessa e Mariupol. A Donetsk i russi avrebbero attaccato un ospedale. Sarebbe in corso un combattimento attorno alla base aerea di Antonov, a pochi chilometri di distanza da Kiev.  Duri combattimenti anche a Chernobyl.

Il presidente ucraino Zelensky ha chiesto a tutti i cittadini di partcipare alla difesa del paese e ha richiamato i riservisti. L'Ucraina ha chiesto alla Turchia di chiudere il Bosfioro al passaggio di navi russe. Una misura che, se attuata, potrebbe avere effetti imprevedibili e drammatici dal momento che la Tuirchia è un membro della Nato.

Nella capitale Kiev  sono suonate le sirene d'allarme. La presidenza ucraina ha diffuso una foto che mostra un'esplosione nella capitale, uno scoppio con una densa nuvola di fumo, vicino ad un parco. Nelle strade della capitale si sono formate lunghe file di automobili. Migliaia di persone cercano di lasciare la città per mettersi al sicuro. Il sondaco Klitschko ha annunciato un coprifuoco in vigore dalle 22 alle 7. Durante io coprifuoco le stazioni della metropitana resteranno aperte con al funzioni di rifugi antiaerei.

Il mondo sta reagendo all’attacco russo con varie prese di posizione.

Antonio Guterres, segretario generale dell'Onu, ha lanciato un appello a Vladimir Putin, esortandolo a richiamare le sue truppe e a "fermare" immediatamente l'attacco sferrato contro l'Ucraina.

“Presidente Putin, in nome dell'umanità, riportate le vostre truppe in Russia!”, ha detto il capo delle Nazioni Unite, visibilmente scosso dall'annuncio dell'operazione militare russa in Ucraina.

"Questo è il momento più triste del mio incarico di Segretario Generale delle Nazioni Unite", ha aggiunto. "In nome dell'umanità, non permettiamo che scoppi in Europa quella che potrebbe essere la peggiore guerra dall'inizio del secolo", ha insistito Antonio Guterres.

Il presidente degli Stati Uniti Biden parla di  "attacco non provocato e ingiustificato" da parte della Russia contro l'Ucraina. Secondo Biden, il presidente russo Putin ha "scelto una guerra premeditata che porterà a una catastrofica perdita di vite umane e sofferenze umane". "Putin è l'aggressore, lui ha scelto questa guerra", ha aggiunto il presidente.

"Le preghiere del mondo intero sono per il popolo dell'Ucraina - ha affermato in una dichiarazione diffusa dalla Casa Bianca - che subisce un attacco non provocato e ingiustificato da parte delle forze militari russe". "Solo la Russia è responsabile della morte e della distruzione che questo attacco porterà e gli Stati Uniti e i loro alleati e partner risponderanno in modo unito e incisivo. Il mondo riterrà responsabile la Russia", ha sottolineato. I leader del G7, riuniti in videoconferenza, hanno condannato l'attacco e chiesto alla Russai di fermare il bagno di sangue.  Per i leader del G7, Putin si è messo dal lato sbagliato della storia. Alla riunione ha partecipato  anche Mario Draghi. Il Presidente del Consiglio ha dichiarato: “"Il Governo italiano condanna l’attacco della Russia all’Ucraina. È ingiustificato e ingiustificabile. L’Italia è vicina al popolo e alle istituzioni ucraine in questo momento drammatico.". Nel pomweriggio si èp svolta una riiunione del Consiglio Suprremo di Difesa convocato dal Presidente della Repubblica Mattarella.

Il primo ministro britannico Boris Johnson ha presieduto una riunione di crisi giovedì mattina per decidere la "risposta" agli "orribili attacchi" della Russia all'Ucraina, ha annunciato Downing Street. Johnason parlerà ala nazione alle 18, ora italiana.

La Nato "condanna con forza" l'attacco ingiustificato della Russia contro l'Ucraina e chiede a Mosca "di fermare immediatamente la sua azione militare". Inoltre, ribadisce il suo sostegno al popolo ucraino e riafferma che farà "tutto il necessario per proteggere e difendere i suoi alleati". E' quanto si legge in una dichiarazione diffusa dal segretario generale dell'Alleanza, Jens Stoltenberg.

La portavoce del ministero degli esteri cinese rifiuta il termine "invasione" peer definire l'attacco russo all'Ucraina. Un dettaglio che definisce molto bene l'atteggiamento. della Cina di fornte a ciò che sta accadendo.

 

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