“Nelle nostre radici c’è la nostra missione”, dice Mariella Enoc, presidente dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù. “Perciò”, aggiunge, “la valorizzazione del patrimonio fotografico e video che testimonia la vita e la crescita dell’ospedale fino alle sue dimensioni attuali sarà un ulteriore strumento e un incentivo per rimanere fedeli alla nostra mission di sempre”. Enoc parla a Villa Borromeo, sede dell’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede, dove, ospiti dell’ambasciatore Francesco Di Nitti, è stato presentato un progetto per conservare e diffondere la storia audiovisiva del Bambino Gesù.
Il progetto è nato dalla collaborazione fra l’Archivio storico dell’ospedale e il Centro di ricerca CAST (Catholicism and audiovisual studies) dell’Università UniNettuno. L’archivio storico dell’ospedale conta circa 15 mila immagini digitalizzate sui 150 anni di storia della struttura, che si arricchiscono ogni 6 mesi della documentazione fotografica degli eventi correnti. Nell’archivio ci sono anche 300 video. Imprimo fu girato il giorno di Natale del 1958, in occasione della visita di papa Giovanni XXIII in ospedale. Oltre al film già noto, le ricerche del CAST hanno individuato un altro servizio sullo stesso evento realizzato per il Filmgiornale S.E.D.I. In questo video spiccano molti primi piani dei bambini nei loro letti e la gioia delle infermiere che applaudono il pontefice.
“Il lavoro di ricerca è capace, attraverso foto e spezzoni sonori e cinematografici, di raccontare da una prospettiva inedita la peculiare storia dell’Ospedale dei bambini, soprattutto nel suo stretto rapporto con i pontefici e la Santa Sede”, spiega Monsignor Dario Edoardo Viganò, presidente del CAST.
La biblioteca digitale del CAST si propone come portale storico digitalizzato sul cattolicesimo. Attualmente ospita i cinegiornali “Roma nel mondo” realizzati dalla San Paolo Film fra il 1955 e il 1960.
Immagini e video si possono trovare nella digita library del CAST: https://cast.uninettuno.it