Nei 150 anni della nascita del figlio Vittorio Emanuele III (11 novembre 2019) e nei 120 del regicidio del marito Umberto I (29 luglio 2020), la Regina Margherita di Savoia torna sotto i riflettori grazie a un’imponente biografia (824 pagine con foto) di Luciano Regolo, pubblicata dalle Edizioni Ares di Milano.
Margherita e l’Italia nel delicato passaggio tra Otto e Novecento, di cui la sovrana fu protagonista indiscussa e amata dal popolo, saranno infatti l’oggetto di studio di una tavola rotonda che trae spunto dal libro e che avrà luogo a Roma, alla presenza dell’Autore.
Indiscrezioni, spese folli, raffinatezza e cultura, amor di patria e senso del dovere, passione per le auto, i cavalli gli aeroplani, mediazioni politiche e lutti familiari, ragion di Stato e amori segreti sono gli ingredienti di una narrazione coinvolgente che ci restituisce di Margherita una figura a tutto tondo, assolutamente reale, sincera, che grazie alla sua forza e femminilità, affascina oggi come allora al pari di una moderna e potente «influencer».
L’incontro si è tenuto alla Sala Stampa Estera, martedì 21 gennaio alle ore 17.00, in via dell’Umiltà 83/c (scarica qui il comunicato). È stato organizzato dall’Associazione Volontarie Telefono Rosa – Onlus che sarà rappresentata dalla presidente Maria Gabriella Moscatelli. La giornalista RAI Fenesia Calluso ha moderato gli interventi di Emilio Albertario, vicepresidente Stampa Romana, di Antonello Folco Biagini, presidente della Fondazione Roma Sapienza, di Carla Cucchiarelli, giornalista RAI. In rappresentanza del governo è intervenuta la sottosegretaria alla Cultura Lorenza Bonaccorsi.
La copertina del libro di Luciano Regolo dal titolo "Margherita di Savoia. I segreti di una regina" (Edizioni Ares)
Il libro
Già autore di due biografie su Elena e Maria José, Regolo conclude il ciclo sulle regine d’Italia portando a galla molti scritti e testimonianze inediti. Dal rapporto difficile fra Margherita e il patrigno, Rapallo, che sposò segretamente la madre Elisabetta di Sassonia, alle nozze combinate con il cugino Umberto I, col quale costruì un’alleanza «professionale» ma mai un autentico legame coniugale. Col figlio Vittorio Emanuele Margherita alterna slanci materni a rigori estremi dovuti anche al senso di colpa che le provocava l’aspetto dell’erede, di poco superiore al metro e mezzo d’altezza. Lettere finora sconosciute ricostruiscono il rapporto con il barone Peccoz, forse l’unico vero amore, a cui, peraltro, Margherita non sacrificò mai la causa dinastica. Fu artefice del disgelo tra i Savoia e la Chiesa dopo la Presa di Porta Pia, ma anche cultrice del latino, musa di poeti come Carducci, capace di ammaliare persino Garibaldi. Le ricevute degli acquisti svelano una smania compulsiva per lo shopping, ma anche il suo perfezionismo, dai dettagli per i costumi carnevaleschi alle lezioni di mandolino. Con le sue contraddizioni Margherita, che fu tra le prime donne a guidare l’auto e ad abbracciare la causa dell’emancipazione femminile nonostante il reazionarismo politico, conquistò il cuore degli italiani e fu salutata da ali di folla in lacrime durante il suo ultimo viaggio in treno, da Bordighera, dove morì nel 1926, a Roma, dove tuttora, nel Pantheon, riposa.
Da sinistra a destra: Amedeo di Savoia-Aosta (1943), Maria Gabriella di Savoia (1940) e Sergio di Jugoslavia (1963)
Hanno detto:
«La figura di Margherita di Savoia, prima Regina d’Italia, mi ha sempre colpito e per questo mi fa molto piacere la pubblicazione di questa nuova e accurata biografia, scritta da un giornalista e studioso, Luciano Regolo, che conosco e apprezzo da tempo, autore già di tanti interessanti volumi sulla storia della mia famiglia».
Dal contributo al libro di Amedeo di Savoia-Aosta
«Questo libro di Luciano Regolo traccia un ritratto della mia bisavola, ricco di particolari che ne esaltano la figura, sia dal punto di vista umano, sia dal punto di vista storico. Ho scoperto anche episodi inediti che hanno fatto crescere in me l’ammirazione per questa donna italiana, che resterà nella storia come grande sovrana».
Dal contributo al libro di Maria Gabriella di Savoia
«Ho appreso con piacere della pubblicazione di questa biografia davvero accurata, sulla regina Margherita, la bisnonna di mia madre, prima regina d’Italia. Non solo perché la ritengo una figura che merita veramente di essere conosciuta per il suo impegno e il suo spessore, ma anche perché la storia della Monarchia è parte integrante e viva della storia d’Italia, un Paese che amo moltissimo».
Dal contributo al libro di Sergio di Jugoslavia
Luciano Regolo (Catanzaro, 1966) è condirettore dei settimanali Famiglia Cristiana e Maria con te
L'autore
Luciano Regolo, classe 1966, giornalista, ha lavorato per Repubblica, Oggi e Chi. Ha diretto Novella 2000, Eva Tremila e Vip, il quotidiano L’Ora della Calabria, ricevendo a Ischia nel 2014 il Premio speciale per la difesa della libertà di stampa. Dal 2018 è condirettore per la Periodici San Paolo di Famiglia Cristiana e di Maria con te. Ha scritto libri di storia sul rapporto tra Corona e fascismo; le biografie già citate sulle tre regine d’Italia e della beata Maria Cristina, regina delle due Sicilie; e, per Mondadori, i 4 best seller sulla mistica Natuzza Evolo e Civitavecchia. Le lacrime della Vergine. Per le Edizioni San Paolo ha pubblicato L’ultimo segreto di Lady Diana e Christian, una vita per sempre.
Il comunicato
€ 29,90 € 26, 91 -10% Editore: Ares Collana: Profili Pubblicazione:11/11/2019 Pagine:824 Formato:Libro in brossura ISBN: 9788881558469 Disponibile a partire da 5 giorno/i vota, segnala o condividi Margherita di Savoia, una donna che ha lasciato una traccia nella nostra storia: si pensi al termine Margheritismo coniato per definire il movimento culturale-sociale-artistico fiorito attorno alla sua corte o alla prima rivista di moda che si chiamò "Margherita" in suo onore.