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mercoledì 26 marzo 2025
 
La posta del cuore
 

«Mio marito: un tirchio che mi ostino a difendere davanti ai figli»

13/02/2018  Una lettrice si domanda il perché si ostini a difendere i difetti del marito, nonostante i figli abbiano pienamente ragione nel rilevarli. La risposta dei nostri esperti.

I figli sposati sono acuti nel vedere i difetti del padre… E quando lo fanno, in un primo momento provo una gioia atroce, quasi crudele: anche loro vedono la tirchieria di mio marito… Ma poi mi viene da difenderlo, da dar ragione a lui che vuole risparmiare per la vecchiaia… E loro si zittiscono. Ma perché?

BARBARA

— Quanto ci scrivi è divertente, cara Barbara! Intanto congratulazioni per i tuoi figli sposati (ben tre), cosa non così scontata di questi tempi. Immaginiamo qualche tavolata a casa tua: voi due, le coppie giovani, cinque nipotini intenti a fuggire da tavola per giocare tra loro e voi pronti a parlottare, scherzare, magari insistere con qualche parola un po’ troppo forte. Le critiche a papà, specie da parte dei due figli maschi, come tu ci racconti, e rinascono le antiche “coalizioni” (certamente non così deleterie, se se ne può parlare un po’ divertiti attorno a un tavolo): i tuoi figli fanno a papà gli stessi rimproveri che tu gli hai sempre fatto: è tirchio e un po’ troppo musone. Ti verrebbe da cantar vittoria: in fondo ti danno ragione un po’ sul serio e un po’ scherzando. E tu, con un’espressione intensa, come dici, provi «una gioia atroce». Come se fosse una tua vittoria, come se con il rinforzo dei tuoi figli che vedono le stesse cose che hai sempre visto tu, tu potessi sentirti veramente “capita”, con tali alleati! Ma poi ti scappa l’occhio e vedi d’un tratto il volto di tuo marito: sorride, ma imbarazzato, non cerca nemmeno di difendersi e… ti viene da difenderlo! Come a dire, rinunci alle antiche coalizioni, riconosci che la sua fissa del risparmio non è poi così irrazionale… Bellissimo: una novità su più fronti! E cioè tu ribadisci che l’alleanza con il tuo uomo è più importante, viene prima delle lamentele, delle antiche coalizioni, della soddisfazione di aver ragione. Tu stai dicendo ai tuoi figli che è passata molta acqua sotto i ponti, che il vostro legame è vivo, nonostante gli intoppi, le incomprensioni, le fatiche. Una lezione di vita: tu stai dicendo ai tuoi figli non solo che il legame coniugale è un bene prezioso, ma che è un bene non statico, non immutabile: evolve, e loro che – come tutti i figli – credono di sapervi a memoria, possono sorprendersi, vedervi nuovi, più veri. Immaginiamo lo sguardo grato del tuo uomo e anche noi ti ringraziamo!

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